Un giorno il maestro chiese:- Cos’è l’amore, l’amicizia, il sogno , il dolore…-
Un ragazzo si alzò: Già mai te lo dirò-
Il maestro commentò: – Perché?- Lui osò.
Ed il ragazzo sbuffò: – Del dolore, del grido e della violenza, se vuoi, ti parlerò, poiché non posso starne senza. Ma dell’amore proprio non so. Fucili e pistole, frecce e pugnali ne è piena la storia, ne sono pieni i giornali-
Il maestro ghignò, allora lui continuò: – Maestro, esci in giro per il mondo, la violenza ha un campo tutto tondo. Dolori, rabbia e pistole sono il teatro delle persone sole, dei fanciulli le menzogne, ai ragazzi, vuoti i sogni. Nell’adulto il cuore si è gelato e nel vecchio si è spezzato”.
Il maestro con gran rispetto si alzò tutto d’un pezzo: – Il destino avete violato, l’amore cancellato, l’amicizia derubato…-
In fondo all’aula un ragazzo storpio denunciò:- L’uomo già mai mi degnò uno sguardo di compassione, e un pugnale mi puntò. I miei sogni lui, spezzò, l’amore da me egli rubò. Il perdono, quello no! Io non ci sto. A lui non lo donerò”. Un terzo ragazzo sbarbatello, commentò: – All’uomo un messaggio Dio donò, i fiori colorò, l’aria riscaldò, le tempeste quietò, la luce vi portò, il sole rosso colorò, le stelle guidò, il sangue vi donò. Nel cuore di tutti gli uomini l’amore depositò, ma voi stolti d’impazienza di colpo avete perso la speranza, e dell’odio avete fatto la creanza di uccidere la fratellanza-
Nessuno osò parlare e tutti stavano ad ascoltare: – Io sono il Dio dell’amore, della vita sono il Signore, dell’odio non conosco il suo pianto, perché con le ali io odo il Suo canto, mi presento sono il Perdono, e nel cuore so che non sono solo, c’è il dono del sorriso che aspetta di illuminarti il viso-.

 

Un pensiero su “Cos’è”
  1. Un messaggio di speranza. Saggezza, bontà e un pochino di umiltà dovrebbe essere la cena d’addio al vecchio e l’abbraccio al nuovo Anno, speriamo…, Buon Anno, Naida.
    Sandra

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