Raccontami una storia
passerottino mio,
ho tanto sonno
ma non riesco a dormire.
La mia mente
è colma di strani pensieri
e non ce la faccio
a chiudere gli occhi.
So che provieni
dal bosco incantato
ed hai deciso di essermi amico
per rivelarmi un segreto.
Ti prego davvero
comincia a narrare,
ti ascolto in silenzio
con tutto il mio cuore.
Porta il mio sonno
lontano lontano
e fammi conoscere
gli elfi,
le fate.
i draghi e i folletti,
maghi e sirene
che possano darmi
notti tranquille.
Ti aspetto domani,
sul davanzale
ed avrò per te
pane e semini.
Porta il mio sonno
lontano lontano,
porta il mio sonno
volando più in alto,
porta il mio sonno
leggero con te!
carissimo,
leggo nei tuoi versi una grande tenerezza e dolcezza d’animo che ti fa onore.
belle le immagini che descrivi.
come dicevamo qualche giorno fa, è difficile difendere e conservare sentimenti delicati in un mondo che predilige toni forti e scabrosi e ti confesso che mi chiedo se vale la pena di continuare a difendere la tenerezza e la semplicità di sentire tra campioni di braccio di ferro.
con simpatia.
anna
Ciao,
una bella poesia. Sa di bimbo, di favola, di carezza e di dolcezza. Suona strana in un mondo dove certe delicatezze sono sorpassate da tutto ciò che é immediato e ben tangibile.
Meno male che ci sei e si può così ascoltare un cuore ancora capace di battere.
Sandra
molto dolce e carina! la delicatezza e la magia è nella bellezza del creato, è nascosta in ognuno di noi! bisogna solo riscoprirla: non per dormire ma per vivere con più gusto a occhi aperti!
ciao, rosatea
che scritto dolce! Desiderio di sogno, poesia, favole, desiderio di leggerezza.
Bello
Mary
Davvero dolcissima questa poesia… tenera e delicata come il battito d’ali di un passerotto.
Un caro saluto
Questa poesia lascia nel cuore una dolcezza profonda, bravo. Ciao da Betta
Bellissima poesia…