Mai… e dico mai… avrei pensato
Nello svolgere il faticoso mestiere di genitore
Di poter assistere in un giorno non preventivato
Ad uno spettacolo di così tale fragore.
I colori delle squadre sono differenti.
Lo spirito di gioco è però …identico.
L’ansia attanaglia lo stomaco dei concorrenti.
Il grande amore per il basket è autentico.
Mai… pensavo di poterli vedere
Uno contro l’altro in un campionato d’eccellenza.
L’atmosfera ci tiene in suo potere
L’ansia e l’attesa… su tutto hanno la prevalenza.
Uno… il più grande dei miei amori
Ha sedici anni o poco più
E veste i colori…
Si… I colori della sua nuova squadra… rosso e blu.
L’altro, il mediano
Quindici anni appena festeggiati
Veste con orgoglio sovraumano
I colori della sua squadra tanto amati.
La musica… inonda il campo con armonia.
Il ritmo… scandisce allegro il loro riscaldamento.
Vorrei fuggire da questa forzata agonia.
Vorrei porre fine a questo insopportabile tormento.
Il fischio d’inizio dà il via al gioco tanto atteso…
Il mio respiro è divenuto fioco e teso.
Le mani mi tremano visibilmente.
Vorrei urlare…
e fare tutto ciò che mi passa per la mente.
Vorrei guardare… ma anche altrove stare
Ma il mio cuore mi suggerisce di restare.
Vorrei applaudire rumorosamente
Ma questo è solo ciò che silenziosamente
mi suggerisce la mente.
Resto…
Ed osservo con gioia ogni loro piccolo gesto.
Giocano uno contro l’altro con determinazione.
Non ho nessuna intenzione di perdermi anche la più piccola azione.
Difendono con orgoglio la propria squadra.
I miei ragazzi stanno andando ognuno per la sua strada.
La sfida è al punto di partenza.
La guerra tra fratelli si fa intensa.
Uno vincerà e l’altro immancabilmente perderà…
Ma la partita della vita è la loro
E nessuno se ne impossesserà.
Vinca il migliore…
Questo è stato il loro motto prima della partita.
Vinca la gioia di potersi atleticamente confrontare.
Qualunque sia la squadra in cui si milita
Qualunque sia il campionato da disputare…
Turriziani Nadia
L’amore che una mamma può nutrire per i propri figli non può essere messo in gioco da nulla, nemmeno da una partita importante in cui loro giocano con fermezza e professionalità uno contro l’altro.
Questa poesia è dedicata a Gian Marco 17 anni che quest’anno ha militato negli under-17 della Aprilia basket ed a Stefano che invece in quel della S.M.G. Latina, sempre per lo stesso campionato… ed ovviamente al più piccolo dei miei amori, Andrea che a soli 10 anni gioca ancora nel mini-basket Latina con un sentito augurio… che l’amore per il basket possa sempre indicare loro la giusta strada da seguire.
cara Nadia,
la tua lirica sprizza di amore di mamma.
i figli crescono, forse troppo rapidamente e vanno per le loro strade.
nascono già liberi.
noi siamo solo tramiti.
è bello pensare che il nostro compito educativo e affettivo dà i suoi frutti.
ciao
anna
….che lo sport possa sempre indicare la strada giusta ai nostri ragazzi che noi affidiamo fiduciose, questo é da sempre, in questo secolo e in quello passato, ciò che ogni genitore si augura.
E sarà senz’altro così, Nadia. Buon proseguimento
Sandra