Ricordo i tuoi sorrisi
improvvisi
e bellissimi
che brillavano
sul tuo volto
imbronciato.
Ricordo i tuoi capricci
testardi
e invincibili
che continuavano
nei tuoi giochi
solitari.
Ricordo te
e il tuo bene
geloso,
come se non ti avessi mai
amato abbastanza…
Capita, fra fratelli, di pensare che il cuore di una mamma appartenga un po’ più all’uno piuttosto che all’altro, ma la bilancia in questo caso é pefetta, non pende da nessuna parte ma é in equilibrio. Ognuno ha il proprio posto nel cuore di una madre, ma é sempre bene ricordarlo ai figli, poi, a sua volta, capiranno da padri che é così per tutti.
Ciao.
Sandra
La loro smisurata pretesa d’amore ci fortifica nel fatto di riconoscerci capaci di tanto. Ciao…
E’ di una dolcezza infinita questa poesia. Brava Anna ciao
Sicuramente, alcune volte con i figli, nel dare amore si soffre.
E’ una bella poesia.
Ciao. QS-TANZ.
Chissà se poi, crescendo, si è reso conto di quanto è stato ed è ancora amato.
Un sorriso
Semplicemente emozionato…
Cris
Bellissima rispecchia mio figlio quando era piccolo ma non ha avuto il tempo di rendersi conto di quanto é stato ed é ancora amato. Bravissima Anna
Katia, sì, crescendo ha capito.
Ormai è un uomo di cui sono fiera. E ci vogliamo bene.
Grazie, Cris!
Antonia, un abbraccio!
Ci sono affetti al di là del tempo.
Ovunque egli sia, sa.
Grazie a tutti per la lettura e per i commenti lasciati nel tempo.
Questa è una delle mie poesie che meglio mi esprime e che più amo.
Anna, grazie! Mi auguro che sia così