Mi corri incontro
e sono nubifragio
che inonda i tuoi fianchi
di sale e lacrime
di giubilo e di festa
Sono battito del cuore
all’impazzata
di fuga
da tuoni di possesso
e tu sei viaggio e passeggero
di questa vita
di spezie e mandarini
di brezza e di violini
Travolgi la mia attesa
io ti rincorro e siamo luna e sole
che girano nel cielo su per ore
ed ore di infinito
senza incontrarsi mai
Specchio dei tempi questo amore
di strade e di destini
di ritorni e raccoglimenti
di preghiere e di risposte
che non posso dare
che non voglio dare
perché io sono figlia del vento
e cavalco solo il mare
Complimenti per la tua prosa.