Nel vespro di melagrana
pioppi si stagliano all’orizzonte
a ingentilire la sera
mentre s’affaccia silenziosa
e altera
la prima stella.
Due pietre di fiume
a battere il ritmo
primordiale
musica antica di terra
e canto della dea del mare.
Si distende la mente
su soffici parole
e s’allaga il cuore di cometa
prima ancora di capire
sono stregata
da questa magica atmosfera.
Nel fuoco di un falò
lancio foglietti di desideri
complice la luna nera.
Strizzo l’occhio alla stella
di marinaio
che mi sorride
e prego
che presto arrivi col suo sogno
l’aurora
a baciarmi ancora.
Mi ricorda alcuni libri di Paulo Coelho, di quella fanciulla lungo il fiume, del suo dolore, dei sassi, come una dea essa corre lungo il fiume e aspetta i tempi del ritorno di quelle stelle.