Cammino leggero
il capo alto
a labbra dischiuse
assaporando aria nuova
La mente vaga
monotematico pensiero
tra i tanti ricordi
di un recente passato
Pazzo sorrido a sconosciuti
folli loro che non sanno
mentre ai miei occhi
appare ciò che ancora non vedo
Un viale rossoarancio
di foglie cedute
agli argini del Tagliamento
da un Ottobre ruffiano
Custodirà geloso
il primo incontro
di antichi amanti
che mano nella mano
calpestando foglie
morte ormai da tempo
baciandosi teneramente
si concederanno amore.
Un sogno che si realizza, raccontato da versi sentiti che descrivono una situazione a lungo coltivata e finalmente reale, al cospetto di una natura complice e ormai vestita dei colori annuali come lo è la fase di vita di chi da sempre si ama.
suggestiva.
anna
Poesia fiduciosa e piena di speranza come quando dal tepore primaverile ci aspettiamo l’esplosione del caldo estivo.
Spero che non conosca l’autunno, né tanto meno l’inverno.
Bella.
sandra