Le vedo dal vetro,
le mie ragazze si stanno spogliando,
é così ogni anno.
Le betulle:
un boschetto di alberi
alti, snelli, argentati
nella loro inconfondibile corteccia.
A terra il loro vestito,
foglie gialle ocra,
baciate da un sole
stranamente ancora estivo,
mentre i tozzi toscani,
gli ulivi, perennemente verdi,
fra poco si gonfieranno di noccioli scuri.
L’erba é ancora bella,
verde, soffice, umida
della rugiada notturna.
Nell’aria sprigiona il profumo d’alloro,
dopo le prime gocce di pioggia,
che ormai alto e folto,
circonda le siepi
formando una silenziosa barriera.
Mentre i merli, svolazzanti e
ignari del pericolo,
fanno da padroni nel giardino,
Benny, minuzioso guardiano,
é pronto a scattare
per quella corsa
che non arriverà mai
ad acchiappare.
Un’altra stagione in arrivo,
altro tempo che passa e va,
lasciando sempre
nella testa e nel cuore,
una traccia di sé.
I colori dell’autunno sono secondo me i più belli :
riuniscono insieme la tristezza, per un qualcosa che muore e la felicità per la stagione primaverile che verrà.
Un abbraccio. QS-TANZ.
la sensazione del tempo che passa attraverso il “mondo” che ci circonda dà senso al nostro agire e ai nostri pensieri.
essere immersi nella “nostra” realtà e coglierne il significato dimostra ricchezza di sentimento e di capacità percettiva non comune.
un abbraccio, carissima.
anna
Bella… le foglie mi stanno molto a cuore…
Che senso di pace si respira in questa tua bella poesia, Sandra. La natura segue il suo corso e ogni volta si rinnova pur restando fedele a se stessa… cosa che dovremmo imparare a fare anche noi…
Un abbraccio
Sei bravissima quando descrivi la natura, io la vedo con i tuoi occhi, non é bellissimo?
Io ci provo, ma non sono brava a farlo, sembra che sia cosí bella, cosí grande… da non starci nella mia penna
Un bacio
Tilly
Un quadro molto bello, con tonalità armoniose e malinconiche che rendono il tutto semplice, quotidiano, familiare.
Grazie tante a tutti per aver lasciato una traccia del vostro passaggio anche Voi.
Sandra
Nonostante la gente si sforzi a voler aspettare primavera ed estate, l’autunno rimane con le sue tinte calde, ma fosche, la stagione emotivamente più densa.
x Incidente
Un tempo non avrei condiviso questo tuo pensiero, oggi concordo pienamente con te,
Sandra
Il punto, cara Sandra, è che l’indole di molti è autunnale. Io ad esempio mi sono sforzato a lungo di aspettare l’estate per: sentirmi libero, andare in vacanza, andare al mare, ballare sbronzo in qualche fottuta discoteca, rimorchiare, scopare. Ma in un certo senso queste cose, per me, non rappresentavano altro che una fuga da quelli che bollavo come i pesi delle stagioni del lavoro e dello studio.
Poi ho capito che al mio modo di essere ci si abbinano molto meglio i maglioncini e le giacche piuttosto che i costumi e le t-shirt.
Michele.
P.S. Scusami se questa sera sono un pò triviale e parlo per metafore, ma non posso proprio fare altrimenti.
X Incidente – Michele –
Beh, non esiste soltanto la chimica. Davanti a un bel quadro si ammira la tecnica ma si cerca di comprendere anche l’animo di chi l’ha dipinto. Così é anche per tutte le stagioni della nostra vita, quelle passate, l’attuale e il futuro, l’autunno se si ha fortuna, dura un po’ di più delle altre stagioni.
sandra
Un bel ritratto dell’autunno, complimenti Sandra.
X Lucia
Grazie per leggermi sempre e lasciare un pensiero.
sandra
Sandra è sempre un grande piacere leggere i tuoi scritti, sei davvero molto brava.