Cammino lungo e faticoso

su percorso di sassi,

ripido e in salita.

 

Un rosario

mi accompagna,

scandendo il passo

e i miei pensieri.

 

Mi volgo indietro

e guardo:

la piana è sotto,

la cima è ormai vicina.

 

Così.

A metà,

mi sento.

 

E non so

se prego e spero

o spero e prego.

 

3 commenti su “Al Sacro Monte di Varese”
  1. ….voltarsi indietro…, é un ottimo esercizio secondo me, non tanto per il bilancio di una vita, ma per specchiarsi con coraggio e con altrettanto coraggo andare avanti, la speranza e la fede aiutano molto a trovare l’armonia e la gioia anche nelle salite.
    Brava.
    sandra

  2. Molto bella, le salite della vita sono sempre difficili da affrontare, e la fede è ciò che ci aiuta di più a vedere la cima. Sei brava Anna, tu e Sandra, mi date sempre tanto con i vostri scritti. A rileggerti presto, auguri di buon anno. Ciao da Betta

  3. Mi è piaciuto molto il titolo, ha un fascino da Poesia, di quelle importanti, magistrali, scandite, come di chi ha passato la ‘foresta’, l’intemperia e ne regge il frutto, poesia custodita.

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