Risali con l’indice
la scia umida
che solca la mia guancia,
amore.
Ti porta alla stella
che brilla nei miei occhi
la mano si allarga
in una dolce carezza
io piango
e tu, impotente,
maldestro,
raccogli il sale delle mie lacrime
e ne sconti, incredulo
la tacita
richiesta
d’affetto.
Una poesia delicata, triste, ma piena di forza pur nella fragilità che esprime. Davvero molto bella Forsythia.
Un caro saluto
Katia
Dolce, delicata, triste… molto bella!
Grazia.
piangere per amore.
eppure l’amore dovrebbe dare solo felicità…
a.
Di una dolcezza infinita!!!!
Grazie a tutti.
F.
La tua poesia incarna nella lacrima che scende dal viso tutta l’essenza dell’amore non corrisposto e l’indifferenza degli uomini alla sensibilità femminile.