“Loro sono morti perché noi non eravamo abbastanza vivi”
Concorso di racconti dedicato a tutte le vittime delle mafie

Regolamento 2008 – 2009

– La partecipazione al Premio è gratuita..

– Possono partecipare al Premio, con componimenti rigorosamente inediti, in lingua italiana o vernacolo ed esclusivamente conformi al tema proposto, scrittori di qualsiasi nazionalità o età.

– Tema del concorso proposto sono tutte le vittime delle mafie che in questi anni hanno perso la vita, tutte le vittime diventate eroi non perché l’avevano deciso, tutte le vittime delle mafie, nuovi martiri di quest’Italia.

– Il Premio è diviso in 3 sezioni: 1 Lingua italiana – 2 Dialetti italiani – 3 Lingua straniera.

– I racconti non potranno essere più lunghi di 10000 (diecimila) battute, spazi compresi.

– I partecipanti alle sezioni 2 e 3 dovranno inviare in allegato al racconto una traduzione della stessa in lingua italiana.

– Ogni autore dovrà inviare, in allegato al racconto, una dichiarazione che autorizzi il trattamento dei dati personali. Ai sensi del dlgs 196/2003 si informa che i dati personali relativi ai partecipanti saranno utilizzati unicamente ai fini del Premio.

– Ogni autore potrà partecipare ad una sola sezione inviando un solo racconto, in unica copia, comprensiva delle sue generalità (nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico fisso ed email) e di una dichiarazione, in un foglio a parte, che attesti che il componimento è inedito, entro e non oltre il giorno 10 aprile 2009 (farà fede il timbro postale), nelle seguenti modalità:
in forma dattiloscritta, a mezzo posta, alla Segreteria Organizzativa del Premio di Poesia – Alla gentile attenzione della sig. Maddalena Stornaiuolo, via circumvallazione esterna 20/a scala E2, 80017 Melito di Napoli, oppure collegandosi al seguente sito web www.liberavoce.135.it.it , nella sezione contatti, dov’è possibile trovare la mail per la partecipazione on line,
o mediante consegna a mano presso il sopraelencato recapito della sig. Stornaiuolo nei seguenti giorni: mercoledì e venerdì dalle 17:00 alle 20:00. Si ricorda che le opere che giungeranno senza dati o dichiarazione al trattamento di questi ultimi non potranno partecipare al concorso.

– Le opere pervenute non saranno restituite.

– Tutti i racconti saranno pubblicati, con generalità dell’autore sul sito www.liberavoce.135.it, senz’alcuna ricompensa economica

– La Segreteria trascriverà e assegnerà a ciascun racconto, attraverso il sistema informatico, un codice numerico di riferimento per la Commissione e la Giuria.

– Solo le opere ritenute a tema dalla Commissione del Premio saranno valutate dalla Giuria.

– Le opere non ritenute a tema non saranno pubblicate, non parteciperanno al concorso e la Segreteria provvederà ad avvisare gli scrittori in tempo utile.

– Con l’invio dei lavori i partecipanti cedono alla Segreteria Organizzativa ogni diritto per l’utilizzo successivo degli stessi ai soli fini del Premio.

– Gli autori premiati potranno ritirare di persona il riconoscimento assegnato in occasione della cerimonia di premiazione (aperta al pubblico) oppure, se impossibilitati a parteciparvi, sarà inviato loro, gratuitamente, a mezzo posta ordinaria, il suddetto riconoscimento. È prevista la possibilità di delega ad un sostituto che dovrà comunque essere presente alla cerimonia.

– Tutti gli scrittori partecipanti sono invitati ad intervenire alla cerimonia di premiazione.

– Tutti gli scrittori i cui componimenti parteciperanno al concorso riceveranno, gratuitamente, il diploma digitale di partecipazione.

– Ci saranno due vincitori, uno decretato dalla Commissione del Premio e un altro decretato da un giuria popolare. Per il vincitore decretato dalla Commissione del Premio, leggere l’articolo seguente, per quanto riguarda la giuria popolare, le votazioni avverranno in questo modo. I racconti pubblicati sul sito potranno essere commentati. I tre più commentati, diventeranno finalisti del premio. A quel punto la Commissione del Premio deciderà il vincitore tra i tre. Il racconto del primo classificato diventerà un “Pizzino della legalità”. Per ulteriori informazioni sui pizzini, leggere l’articolo seguente. I racconti saranno tutti raccolti nella tag del sito “Premio Landieri”.

– Il racconto vincitore decretato dalla Commissione del Premio, diventerà un “Pizzino della legalità” pubblicato dall’editore Salvatore Coppola di Trapani. I pizzini della legalità, sono bloc-notes costruiti artigianalmente dal costo di 2 euro. Il ricavato di questi prodotti editoriali, sarà destinato completamente ad associazioni antimafia. All’interno dei pizzini vengono raccontate storie di antimafia (Mauro Rostagno, Peppino Impastato, Giancarlo Siani). Per ulteriori informazioni visitare il sito:  http://www.coppolaeditore.freetools.it/

– L’autore del racconto vincitore non percepirà alcuna ricompensa per la pubblicazione del pizzino.

– La segreteria organizzerà una presentazione ufficiale del pizzino a cui parteciperà anche l’autore. Le spese della presentazione saranno a carico della segreteria, le spese riguardanti l’autore saranno parziali. Il pernottamento sarà a carico dello staff, mentre il viaggio a carico dell’autore.

– Il giorno 27 marzo 2009 sul sito www.liberavoce.135.it saranno comunicati i tre finalisti decretati dalla giuria popolare

– Il giorno 22 aprile 2009 sul sito www.liberavoce.135.it saranno comunicati i racconti vincitori decretati dalla Commissione del Premio

– la partecipazione al premio sottintende l’accettazione di questo bando

– I nomi delle persone che comporranno la giuria saranno presto comunicate sul sito www.liberavoce.135.it

La premiazione avverrà il giorno 25 aprile 2009 alle ore 17:00 presso l’Auditorium di Scampia in viale della Resistenza comp. 12 Per informazioni rivolgersi a: segreteria premio tel : 3384384615 e-mail : vodisca@gmail.com

Il responsabile
Rosario Esposito La Rossa

 

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