Le parole,
hanno un senso
dettato dalla mente e dal cuore
eppure, a volte
sono incomprensibili,
diventano lettere danzanti
su una pista bianca anonima,
le vorresti fermare ,
afferrare e chiedere
cosa c’é dietro il loro significato,
ma sono sfuggenti,
o peggio, danno adito ad incomprensioni.
Tutto questo però,
può accadere solo sulla carta,
perché uscite dalla voce
non sono mai da sole,
le accompagna l’espressione del volto,
la parola dell’occhio,
ed é allora
che nel male e nel bene,
realmente ne conosci
la lama o il bacio.
…la parola dell’occhio….
bella immagine, ardita e vera.
uno sguardo ti porta in cielo o ti sprofonda, se hai la prontezza di comprendere.
poesia per chi vuole e sa intendere.
un abbraccio
anna
Una bella lirica, articolata ma fluente perchè sei stata bravissima nel dare un senso icastico notevole.
La parole così come il saper comunicare in maniera efficace sono sicuramente due mondi che in pochi sono riusciti ad esplorare in maniera sufficiente.
Secondo il mio modesto parere, tu Sandra, come qualcuno (per esempio Anna) dei frequentatori di questo sito fai sicuramente parte di quei pochi.
Ed io da voi imparo ogni volta qualcosa.
Complimenti.
Ciao. QS-TANZ.
E’ vero, la parola parlata ha tono, inclinazione, segue lo sguardo, i gesti delle mani, si fa ben comprendere.
Ma la parola scritta dice anche ciò che non avresti avuto il coraggio di dire, o ciò che verbalmente non sapresti dire.
La parola scritta dà comunque sicurezza.
X QS-TANZ
…diciamo che impariamo ogni volta qualcosa.
Semplicità, eleganza d’anima, squisita educazione, sono qualità rare, in un mondo in cui si vive correndo, soffermarsi e riflettere é un ottimo esercizio da trasformare in scrittura.
Grazie.
sandra
X Sergio.
Concordo con te. Anche il tuo pensiero é una grande verità.
Un saluto.
sandra
Grazie Anna per l’immagine ardita e vera.
Ciao.
Sandra
Una splendida riflessione sul potere, il significato, il valore e gli effetti della comunicazione verbale e non verbale.
Un caro saluto, artista delle parole.
Katia
Grazie Katia per leggermi e per riuscire a trovare “l’artista” fra le parole.
sandra
Le parole che si dicono, vanno più dritte al cuore, rimangono dentro, perchè si ricordano, soprattutto per il tono, che ha fatto gioire o soffrire, per lo sguardo che le ha accompagnate, duro o dolcissimo. Le parole scritte sono altrettanto vere, ma gli si può dare il senso che si vuole, il meno doloroso possibile. E’ molto bella la tua poesia, e come sempre, mi fa riflettere. Brava. Un abbraccio da Betta