Sparito ogni pensiero
perso nell’immenso,
solo mi lasciò
a danzar col vento.
Parlai al mondo
semplicemente,
sperai che un giorno
si udisse il mio profondo.
Ora è tempo di tacere
chiudersi e cercare
idee più forti di me,
perdere futili attimi.
È illogico gridare
in un mondo obsoleto
che non vuole volare
su ali d’inchiostro.
Tratti che oggi
non ispirano senso
l’han perso per sempre
su rotte smarrite.
L’essenza è muta
per una terra sorda.
E’ bellissima Raf ed essenziale.
La terra sarà pure sorda, concordo, ma l’essenza non deve restare muta, é questa la forza dell’uomo, continuare e perseverare.
Complimenti.
Sandra
L’amarezza e la solitudine vagheggiata dal poeta che cerca conforto solo in se stesso e nel ricordo appassionato di una comunione che non c’è più…
eppure, da tempo immemorabile quelle ali d’inchiostro conducono a lidi nuovi e insospettabili di serenità e pace.
un abbraccio
a.
Molto bella e profondissima… complimenti!
Bella, bellissima. Molto bravo. Ciao da Betta
Grazie a tutti per i vostri commenti.
A Sandra prometto che continuerò a “perseverare” al di là di chi mi ascolterà, di chi “non ama volare su ali d’inchiostro”.
Io ci sono su quelle ali, forse non in prima classe, ma comunque ci sono!
Con simpatia
Raf
Raf… devo solo dire che sono veramente belle parole… perché non ci sono altre parole per descriverla…