Torno da un lungo viaggio
dove altre culture mi hanno insegnato
il SILENZIO.
La TERRA dove sono nato (ITALIA)
mi accoglie con tutta la sua storia
lamentandosi che nessuno la racconta,
è arrabbiata: si è donata all’ARIA
per farsi trasportare a chi sa ascoltare
in SILENZIO.
Il FUOCO che c’è in me
per gli abusi che ci sono nel mondo, non chiede
il SILENZIO.
Allora mi rivolgo all’ACQUA chiedendogli
di lavare i peccati dell’umanità
e di parlare con la TERRA, l’ARIA, il FUOCO
per un’altra possibilità
nel SILENZIO!
Il silenzio fa da padrone in questa poesia, ma ci sono degli elementi, come la terra, l’aria, che scandiscono i momenti e parlano al loro posto, anzi, hanno anche di più da raccontare perchè sono poesie ancora più grandi che regalano la vita e realtà. Molto bello il passo: “si è donata all’aria per farsi trasportare a chi sa ascoltare in silenzio”, ma sembra una metonimia cioè un parlar di qualcosa per dire un’altra, molto geniale come frase. bravo.
Spunti interessanti di riflessione e suggerimenti di comportamento.
Chi è in grado di capire ed ascoltare i silenzi?
anna
X Anna e Maren
Grazie per la lettura e i commenti.