Ti ho incontrata in un pomeriggio d’autunno

mentre le prime foglie gialle

si addormentavano sull’erba

e gli alberi mandavano l’ombra lontano;

poche parole e nei primi istanti

quasi non ricordavo il tuo nome.

Ma non il tuo viso.

Con i colori tenui

illuminati dalla luce dei tuoi occhi

l’ho subito accolto

in una stanza della mia memoria.

Fino a ieri,

quando ti ho scorta tra la gente.

Ho respirato l’aria frizzante

del tempo che dovrebbe scorrere in fretta

ma che intestardito rallenta

e ti opprime il petto senza pietà

con euforia ed agitazione:

però è successo tanti anni fa

ma il ricordo non mi ha mai abbandonato

perché in un solo istante

…mi sono accorto di te!

 

15 commenti su “Mi sono accorto di te”
  1. “in un solo istante/…mi sono accorto di te.”
    L’istante è il tempo della memoria.
    In quell’attimo tutto si ricompone e trova il suo significato.
    Non necessariamente il rimpianto, ma il ricordo sì, perchè è come recuperare una parte della nostra storia personale che ci ha resi quelli che siamo.
    …e siamo apprezzati per essere tali.
    Un abbraccio
    anna

  2. Ciao, quando ti leggo resto sempre incredula e faccio un passo indietro, nel tempo.
    La tua capacità di conservare tesori e riportarli alla luce é veramente rara. Probabilmente ce l’hai dalla nascita, ma la straordinarietà é nell’averla saputa conservare.
    Trovo notevole: le foglie che si addormentano sull’erba e gli alberi autunnali che mandano l’ombra lontano, semplicemente perché con la tua sensibilità, riesci a umanizzare anche l’immenso.
    Con stima.
    Sandra

  3. Un altro fiore delicato questa tua poesia QS-TANZ, che sboccia come d’incanto da un ricordo, da quei pochi attimi condivisi, custoditi nello scrigno del cuore e che ora tornano con tutta la freschezza e il profumo di quel primo incontro.
    Riconoscere è un po’ come riconoscersi, la perfetta chiusura del cerchio, che nel suo eterno ruotare non conosce una fine.
    Splendido il passaggio poetico delle foglie gialle che si addormentano sull’erba e degli alberi che mandano l’ombra lontano, concordo con Sandra.
    Una piacevole conferma del tuo stile.
    Un sorriso
    Katia

  4. Un amore vero, sentito non ha tempo. In autunno, l’albero perderà pure le foglie ma recuperandole e prendendole a una a una è come sfogliare un album di fotografie con cui rivivere l’amore e le sensazioni di allora. Sono proprio queste foto, questi istanti di vita scattati con gioia che ci consentono di ricordare e riconoscere la persona amata, in qualunque momento.
    Bellissima poesia! Complimenti!
    Un abbraccio!

  5. Un sincero omaggio a qs-tanz che mi ha dato stasera cinque minuti di serenità con i suoi bellissimi versi sognanti…
    f.

    p.s. solo un passaggio veloce per alcune cose irrisolte che mi tengono lontano da voi… un saluto a tutti!

  6. Splendida poesia, che altro dire, mi fai un’invidia… sei troppo bravo, davvero.
    Complimenti.
    Nico.C

  7. Caro SQ- TANZ, sei sorprendente, la tua sensibilità, il tuo modo di esprimere e far vivere anche agli altri le tue sensazioni, è veramente unico. Sei proprio bravo, complimenti. Ciao da Betta

  8. Forse le foglie gialle erano presagio di un destino che volgeva al fine di qualcosa che sarebbe potuto essere e le ombre che si allungavano erano le stesse che non volevano la luce di emozioni che toccavano nel profondo, così profonde da essere indelebili. L’importante è ricordarle con amore e custodirle preziosamente…
    grazie.
    rosatea.

  9. Ciao io ancora non sono arrivato a scrivere una poesia, ma mi piace molto leggerle e quando entro qui e comincio a leggere le vostre poesie, mi rilasso. A volte riesco a entrare con la fantasia nella parte di colui o colei che sta scrivendo. Bravo questa è una di quelle… complimenti.

  10. X Anna: Hai detto bene, non il rimpianto bensì il ricordo. Ed alcune volte gli istanti rimangono impressi per sempre.

    X Sandra e Katia: Mi sento quasi a disagio nel dirvi solo grazie. Sono più belli i vostri commenti delle mie poesie.

    x Chiaraguid, Angela, andrea ligi: grazie per l’apprezzamneto e per i complimenti. Davvero grazie!

    x ligeia e rosatea: a voi dico grazie per il significato che avete dato alla poesia interpretandola in due maniere differenti ma molto sentite.

    x frank.violante: grazie; sono felice di averti regalato 5 minuti di serenità

    x Nico: grazie Nico, grazie sinceramente, ma i talenti sono altri. E mi sembra che tu di talento
    ne hai da vendere.

    x betta: grazie cara betta anche tu sei sempre troppo gentile: Io scrivo i pensieri che in certi momenti mi passano per la testa, come fate tutti voi; però mi sorprende sempre il fatto che ciò che scrivo sia così apprezzato. Tra l’altro (e ti chiedo scusa) il mio nick name si scrive QS-TANZ e non SQ-TANZ.

    x OCRAM: grazie per come ti sei immedesimato nella poesia e per avermi letto.

  11. Sono io che ti chiedo scusa, non ci ho proprio fatto caso, a rileggerti presto. Ciao da Betta

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