Tornato a casa, dopo quella lunga giornata trascorsa in ufficio tra impegni e difficoltà da risolvere, Francesco si sentì di colpo tranquillo, perché era finalmente libero di pensare solo a se stesso e depositare in un’altra parte del suo cervello ogni preoccupazione.
Aveva deciso.
Pensò a Chiara e nel pensiero di lei si sentì invadere da un senso di profondo benessere.
Avvertì che le idee gli si sgranavano in testa come grani di un rosario di cui chi è abituato a pregare riconosce ritmo e senso.
Si fece una doccia, accese il computer e prima di prepararsi la cena solitaria, prima di chiamarla come ogni sera a telefono, decise di scriverle una lettera, perchè intendeva fermare le idee in modo che ogni parola avesse il suo significato.
Desiderava convincerla.
Sapeva di poterlo fare.
Le dita correvano sulla tastiera.
Non intendeva lasciare spazio a dubbi.
Non avrebbe accettato più di sentirsi dire che era meglio attendere, che qualcosa ancora doveva essere chiarito.
Si fissò una scaletta, ingenuamente timoroso di dimenticare qualcosa e poi, rileggendola, sorrise tra sé.
– Dodici rose rosse
– Lettera per dirle che:
1) la amo
2) non posso vivere senza di lei
3) sono stanco della storia che vivere da soli è una scelta di civiltà
4) le altre cose mi verranno in mente mentre scrivo
– Prenotare una vacanza (al mare, luogo bello, semplice e solitario)
– Mettere le ali al cuore
– Linguaggio semplice
– NON ESSERE STUPIDO, SII SINCERO, CONSIDERALA L’ULTIMA SPIAGGIA!
Rilesse più volte ciò che si era appuntato sul foglio Word.
Fermò lo sguardo a lungo sull’ultima frase, aprì la pagina di posta, cliccò su “Scrivi un messaggio” e cominciò:
Chiara, amore mio,
come stai?
Qui nevica e fa freddo.
Sono finalmente a casa dopo una giornata da dimenticare.
Oggi in ufficio sembrava che nulla funzionasse a dovere. Ho perso la pazienza con tutti, soprattutto con Rita, la mia segretaria, che ha sopportato che sfogassi con lei il mio malumore. Credo che si sia più volte rifugiata in bagno per farmi di nascosto boccacce che sono certo di essermi meritato.
Oggi tutto è andato storto: il tempo, il traffico, la multa per divieto di sosta, il caffè troppo bollente, l’appuntamento decisivo con un cliente importante che si è concluso senza la firma del contratto dopo una trattativa snervante che mi aveva impegnato per giorni.
Un’arrabbiatura via l’altra e poi, finalmente, questa giornata di contrattempi continui è finita e sono tornato a casa.
Mi sono fatto una doccia calda che si è portata via tutto il fastidio e la stanchezza, ho indossato il pigiama e quella giacca da camera verde che mi hai regalato per Natale accompagnata dal biglietto che ancora conservo: “Ricordati di me…”
E io mi ricordo ogni momento di te e mi pare di averti tra le braccia quando l’indosso.
Ti scrivo, perché mi manchi.
Ti amo.
Non desidero che tu abbia alcun dubbio.
Te lo riscrivo: ti amo e mi manchi. Sempre.
Non sopporto di vederti di corsa, solo quando siamo liberi dai nostri impegni di lavoro.
Non è vita.
Non possiamo andare avanti così.
Non tergiversare ancora.
Voglio vivere con te.
Voglio starti a fianco e voglio averti al mio fianco.
Ti penso sempre.
Penso a quando ti ho vicina e mi perdo nei tuoi occhi verdi, nei tuoi capelli biondi e lisci, sulla tua pelle bianca. Penso al tuo seno sodo e a quel tuo modo di dormire sul fianco raggomitolata contro di me.
Penso a come pensi, a come riesci rapida a leggermi le idee, quasi nello stesso momento in cui mi nascono nella mente. Tu sorridi quando ti chiamo strega, ma è vero, ti ammiro per il tuo modo di essere e mi sento ammaliato.
Stiamo bene insieme, lo sai. Non capisco cosa ti trattenga ancora dal deciderti ad una vita con me.
Ti prometto.
Non precipiteremo nella noia, non ci perderemo nella quotidianità, non vedremo morire il nostro amore nei luoghi comuni della vita di ogni giorno.
Anzi, sarà bello ritrovarci, ogni mattina, ogni sera, ogni momento che vorremo, che vorrai… che vorrei…
Sono stanco di questo continuo rincorrerti.
Scegli di vivere i nostri giorni per sempre insieme, finché ci sarà dato, perché non ci sarà fine.
Che altro dirti, amore mio… fai con me questo salto nel buio, credi con me che è possibile amarci per sempre.
Non fermarti davanti al dubbio, non farti spaventare dalle esperienze negative di chi ha avuto sfortuna, di chi non ha saputo custodire l’amore e conservarne il rispetto.
Non pensare alla vita coniugale come ad un limite.
Vuoi essere sicura…
Ma non esistono certezze, non vi sono garanzie, non c’è rodaggio che assicuri riuscita.
Amarsi è volersi ogni giorno.
E’ un atto di coraggio, non è una partita a scacchi, non è una pianificazione.
Non avere paura.
Vivi con me, stai con me e permettimi, permettiti, di pensare a noi come ad un tutt’uno di cui ognuno di noi è parte e contemporaneamente insieme.
Rispondimi che anche per te il sentimento che ci lega non è una scelta del caso.
Progetta con me la nostra vita futura.
Sposami.
Ti amo.
Rispondimi.
F.
Francesco rilesse ciò che aveva scritto.
Sentì che aveva messo a nudo il suo cuore.
Era sicuro di non aver sbagliato le parole.
Cliccò su “Invia” e si preparò all’attesa.
Sperava.
Che bella lettera d’amore, cara Anna!
Tutte la vorremmo ricevere!
Non so quanti uomini sono capaci di scrivere queste lettere. Ci sono molti maschi e non tanti Uomini. Però, a pensarci bene, conosco sul sito qualche Uomo che sicuramente é, o é stato capace di mettere insieme queste belle frasi, anche se uscite fuori dalla penna di una Donna come te.
sandra
per Sandra,
“grandi” uomini sul sito ( che leggono, commentano, scrivono, mandano bellissime mail…) convengo che ce ne sono.
con san Valentino alle porte ho scritto la lettera che molte donne vorrebbero leggere.
a buoni intenditori, e a coloro che “grandi” ancora non sono, poche parole dovrebbero bastare.
ciao
a
Una bellissima lettera d’amore, che condivido in ogni parola. Brava Anna, scrivi in maniera egregia e leggerti è sempre un immenso piacere. Grazie. Ciao da Betta
…un bellissimo testo davvero, cara Anna. Grazie per questo gentile omaggio che riaccende la speranza, mai persa del tutto, di incontrare un “Francesco” come il protagonista/autore di questa lettera d’amore.
Un sorriso
Katia
Ciao Anna è davvero una bella lettera d’amore, che tutti vorremmo ricevere.
Complimenti.
Carissima Anna,
spesso per mancanza di tempo frequento solo salturiamente la sezione dei Racconti.
Ed oggi ho avuto la conferma che devo cambiare abitudine perchè mi sono perso sicuramente un sacco di scritti eccellenti.
Questo tuo ultimo racconto mi ha incuriosito molto e non ho potuto fare a meno di leggerlo.
E’ bello ma sopratutto è genuino.
Inoltre può essere anche letto scambiando i ruoli tra uomo e donna perchè nel mio vissuto ho visto più uomini che donne comportarsi nella perenne incertezza di Chiara.
Comunque non è facile immedesimarsi così bene nel cuore di un uomo.
Tu ci sei riuscita con la leggiadria.
Tuo marito è un uomo fortunato e sicuramente invidiato.
Aprofitto dell’occasione per augurarti un felice San Valentino.
Ti giunga gradito un sincero abbraccio.
Ciao Anna. QS-TANZ.
Ciao Anna, al di là del fatto che la lettera è piena di sentimento (senza voler sminuire) mi accordo con Sandra quando dice che moltissimi uomini non riuscirebbero a scriverla una lettera così (non mi riferisco agli uomini del sito ma in generale e generalizzando). Più che altro assomiglia (come è stato già detto) una lettera-tipo che una donna (generalizzando anche qui) desidererebbe ricevere. Forse per alcune frasi o per alcuni aspetti che l’uomo ometterebbe o esaspererebbe. In poche parole (ma senza offesa) nessun uomo scriverebbe la propria condanna così. Sbagliato è far di tutta l’erba un fascio, d’accordo!
Ma alle donne non piaceva la semplicità di un momento “banale” ricordato in eterno caratterizzato dalla brutta figuraccia di lui che anticipa la fatidica domanda????
…scene da film.
Adesso sarei curioso di sapere la risposta-tipo via e-mail.
Con stima e simpatia
Raf.
cari Tutti,
Sandra, Betta, Lucia, Katia, QS-Tanz, Raf,
ho letto con gran piacere i vostri commenti.
mi confermano che noi donne amiamo i pensieri e le parole d’amore, voi uomini l’azione e la sobria praticità.
non credo che nessun uomo scriverà mai una lettera così (la “condanna”, Raf?); infatti, io che l’ho pensata sono una donna.
e, ancor peggio, una donna anzianotta, che di vicende d’amore ne conosce tante, anche per l’esprienza del confidarsi che tra donne succede.
non credo, però, che nessuno ami mettersi a nudo, mai, o quasi mai, nemmeno con la persona amata e credo che in amore ci si debba tenere un pezzo di cuore per sè…
piccolissimo, ma sufficiente per non perdere il mistero, il fascino…
eppure ci sono momenti in cui una parola in più salva la vita, nel senso che determina un nuovo modo di valutare e vedere le cose.
per mia fortuna, l’uomo che mangia l’altra metà della mela insieme a me, mi guarda negli occhi e non credo che si renda conto dei miei anni, così come io non vedo in lui il tempo che passa e
in effetti, quando tra due persone questo succede, penso che sia una fortuna unica e irripetibile.
è un’idea interessante il suggerimento di Raf di pensare a come Chiara risponderebbe…
forse lo farò e sto pensando che potrei anche metterci una parte di me, di quella che ero e che sono, che ha sempre mille dubbi e che invece marcia con la lancia in resta, come se avesse sempre mille certezze.
baci baci
a
Con sorpressa leggo questa bella lettera che mi ritempra il cuore e l’anima, non so se ti sei ispirata a me per il personaggio di chiara ma è davvero molto bella, sei speciale grazie, mi dà fiducia leggerti.
chiara
a te pensavo, così tenera e fragile per quanto riguarda l’amore…
a
Quanto mi piacciono le storie d’amore come queste! Brava Anna! Un abbraccio
Anna ti giuro che ne ho scritte di appassionate lettere d’amore! Ad una che mi ha dato del “baudelaire fallito”… pagherei per riaverle indietro! Pensa che quando lei partì in Canada per un mese le scrissi una lettera d’amore ogni due giorni consumando l’equivalente di tutti i fogli di un quadernone a righi più altri quattro fogli di un altro… ero cotto!!! 🙂 Quando tornò a casa trovò la montagnetta di posta… 🙂
Poi lasciamo stare come è andata a finire… io ho deforestato un bosco per esprimerle il mio amore, lei mi ha liquidato senza nemmeno impiegare tutti i 160 caratteri di un sms…
anna sono molto comossa grazie, ma la chiara che conosci sta crescendo e la mia fragilità diminuendo, ma se non si è un po’ fragili non si può essere sensibili, io quando scrivo metto a nudo le mie fargilità, in amore sono un totale disastro perchè quando amo io do tutta me stessa e questo mi fa soffrire ma la sofferenza rende migliori. grazie dolce amica spero un giorno di poter vedere il sorriso di ognuno di voi, baci
chiara
sto scrivendo la risposta di chiara a francesco
baci baci baci
Oggi, dopo quasi 6 anni, ho riletto la prima lettera del mio amore… diceva che mi avrebbe sposata e pensare che eravamo poco più di bambini… beh 2 anni fa mi ha sposata… questo racconto mi ha fatto pensare un po’ a quella lettera e al fatto che spesso la nostra felicità si nasconde proprio dietro a quelle persone su cui non scommetteremmo mai!! Ho 25 anni e grazie a lui sono felice! grazie anna per questo racconto!
cara eve83,
l’amore è il sentimento che muove il mondo, checché se ne dica.
comprendo che qualcuno la veda nera, perchè gli è andata male, ma l’amore è rigenerante, creativo, generoso e libero.
si deve avere fiducia, sicuramente saper scegliere e pensare positivamente.
ti auguro di vivere felice, perché, tra l’altro avvalori la mia tesi che spesso un amore grande ha alle spalle una grande amicizia.
Chiara, carissima!
così mi piaci.
positiva.
resto in attesa della TUA risposta.
sono curiosa.
GiuseppeAntonio,
mi fai morir dal ridere.
perchè, avendo visto gli innamoramenti di parecchi giovani (figli e amici dei figli, ex allievi che ti piangono sulla spalla, figli di amici e parenti e via dicendo) mi conforti nelle mie esperienze.
c’è chi scrive, chi telefona, chi manda sms, chi regala fiori, chi fa regali e dà, comunque, fondo alle sue finanze….per poi trovarsi piantato o sostituito, senza neppure saperlo.
l’importante è, dopo, saper guardare avanti e sorriderne, come spesso facciamo in famiglia a proposito di una furbastra che dichiarava amore sincero, progettava nozze e da un anno e mezzo già stava anche con un altro…
…eppure io credo che l’amore sia una cosa meravigliosa…
un abbraccio
anna
anna, bisogna ridere dei guai 🙂 io ho ancora le bomboniere e i contratti della sala ricevimenti e del fotografo del mio matrimonio organizzato e mai celebrato… Le prime le ho date lo stesso ai parenti come regalo così ogni volta ci possiamo fare una risata su. 🙂 Meglio un matrimonio saltato che un brutto divorzio. 🙂 un abbraccio e buon san valentino
Non so perché sto lasciando un commento nè conosco il sito, però stanotte, bramosa di romanticismo, ho cercato su google qualcosa che potesse, non dico colmare, ma almeno affievolire la mia voglia irrefrenabile di amore… un amore semplice, innato e naturale, straordinario perchè mite, umile perchè incondizionato. Ho letto la lettera, non ho parole a riguardo, so solo che subito dopo averla letta ho provato un senso di sazietà, il solo sapere che sia possibile scrivere quelle parole mi ha dato modo di assaporare il vero senso dell’amore e darmi prova che realmente è possibile provare un sentimento di tale completezza che ha solo bisogno di essere cercato… grazie!
Buongiorno a tutti. Ho letto la lettera, ed anche i commenti relativi. E’ effettivamente carina, ma non comprendo i dubbi di alcuni(e) sul fatto che tale lettera possa mai scaturire da penna maschile. E mi riprometto a breve, se il tempo lo consentirà, di dimostrarvi il contrario. Beninteso, non è per sfida, ma perchè un difetto questa lettera, peraltro bella ripeto, ce l’ha.
Ed è che non è stata scritta per qualcuno, ma per scrivere. E questo l’ha resa un pò meno… come dire.. salata. 🙂 Una vera lettera di amore è come questa, ma con un qualcosina di passione, pelle, e anche magari qualche errore dettato dal trasporto. Ecco io la penso così. 🙂
Spero di non aver urtato la sensibilità di nessuno, ma ci tenevo a segnalare la cosa.
Un saluto a tutti.
Caro sir Francis Drake,
aspetto.
Attendo una lettera d’amore, che mi colpirà nel cuore e nel cervello, convincendomi del fatto che chi scrive sarà mio per sempre.
E senza errori.
Ho mollato strada facendo un innamorato che mi scriveva lettere con le “h” nei posti sbagliati, evitandole quando ci volevano.
E’ una mia debolezza, credo che, anche amando, le follie sull’ortografia mi terrorizzino.
A proposito di questa lettera e per quanto mi riguarda, una cosa è l’dea d’amore, un’altra l’idea dell’Amore, un’altra ancora la passione.
Io intendevo parlare dell’amore che spinge uno/una a scegliere qualcun altro/qualcun’altra per la vita, perchè io sono un po’ ingenua e credo nell’amore per sempre, anche se trovo pochi altri, maschi o femmine che siano, che la pensano come me.
Non credo che tu abbia urtato nessuno, sicuramente non me, che sono speranzosa di leggerti.
…..Potresti conquistarmi…..!
Un sorriso.
a
Buongiorno a tutti,
sono nuovo di questo sito e devo dire che ne sono rimasto letteralmente stupefatto.
In particolare per quanto attiene l’uso della penna, dei vocaboli, della grammatica e della sintassi con cui tutti voi scrivete ed esternate le vostre proprie sensazioni in un racconto; in special modo per un racconto d’amore che, di regola, esteriora il proprio ego nel sentimento verso qualcun altro… il proprio qualcuno.
Complimenti a tutti e, tempo permettendo, vedrò di scrivere qualcosina pure io, sebbene sia un vecchietto che scrive per puro piacere e dilettantismo innato in se stesso.
Saluti
Emanuele
Benvenuto, Emanuele.
Credo di poter dire a nome di tutti noi, che siamo un bel gruppetto, ed è vero quello che dici: questo è un bel sito.
Aspetto di leggerti.
Ciao
anna
Che splendide parole! Complimenti davvero… che meraviglia.
Magari incontrassi un uomo così romantico… complimenti bellissima lettera. AAA cercasi romanticone
PER ANNA (LA SCRITTRICE)
Non ti conosco Anna ma vorrei conoscerti, hai il dono della lettura che non molti hanno, il tuo racconto è uno dei miei preferiti, sei molto brava a scrivere e questo dono ti servirà per tutta la vita, ne sono certa. Arrivederci. Se puoi rispondimi. 👏👏👏👏👏👏👏👏👏💖💖💖💖💖💖💖
MARIA GRACIA
Cara Maria Gracia,
Ti ringrazio per la lettura e per aver apprezzato con entusiasmo questo mio racconto di circa sette anni fa.
In effetti era subito piaciuto, perché tocca il cuore e porta chi legge a chiedersi: “Ma io riceverò mai una lettera d’amore così?”.
Perché questa è la vera domanda: Esiste l’amore? E come si capisce di essere veramente innamorati? E troverò mai qualcuno che mi capisca a fondo e mi ami come io lo amo?
Io sono certa che l’amore esiste.
Pochi, però, riescono a distinguere il sentimento d’amore dalla passione che è altro.
Nella mia vita ho letto moltissimo e questo mi aiuta a scrivere, non perché io copi gli altri, ma perché condividere sentimenti e idee mi fa sentire a pieno titolo “membro della razza umana” (… e se leggi poesie, sai di certo da dove mi viene questa convinzione)