Donne.
Belle d’aspetto, intelligenti.
Buone madri, brave figlie, ottime mogli.
Donne che si tramandano il dono.
Qualità insolita e particolare che non sempre è palese in tutte loro, nello stesso modo e nello stesso tempo, ma è frequente e si ripresenta ad ogni nuova generazione.
Appare fin dall’adolescenza e quelle maggiori per età, che sanno, tranquillizzano le più giovani, le fortunate, insegnando loro a dominare quella capacità unica e squisita perché non diventi fonte di sconforto e di turbamento per nessuna.
Donne.
Donne che vedono ciò che non c’è, che sentono ciò che non fa rumore, che percepiscono segnali noti a loro soltanto.
Donne.
Sentinelle in grado di montare la guardia, cogliere il segnale, percepire un pericolo, gettare l’allarme, precorrere ogni tempo.
Il dono.
E’ legame con la natura che tutto avvolge e tutto abbraccia.
E’ retaggio di una conoscenza primordiale che non trova spiegazione logica.
E’ capacità di guardare negli occhi e leggervi l’idea.
E’ unicità della certezza di essere il tramite, l’antenna che raccoglie messaggi provenienti dalle profondità del sentire e del pensare.
E’ consapevolezza di essere il salvagente lanciato al naufrago in mare aperto, il postino che recapita la lettera che da lontano è partita e attende di essere consegnata al destinatario.
Non è un vaticinio lasciato all’interpretazione.
Non è premonizione.
E’ il camminare tra sensazioni inspiegabili che attraversano le notti e i giorni.
Strade che si incrociano, pensieri che sfiorano la vita quotidiana e che vengono poi dimenticati per sempre.
Ed io.
Ti ho detto tutto ciò perché tu capisca ciò che sto per dirti.
Lo so che non mi conosci, che non mi hai mai visto, che non sapevi neanche della mia esistenza, ma oggi il mio messaggio è per te.
Fanne quello che vuoi: puoi maledirmi, ignorarmi o prepararti.
Ma credimi.
Non c’è più tempo.
Il tuo lunghissimo viaggio sta per cominciare…
Cara Anna, oltre a trovare superbo questo brano, lo potrei definire addirittura inquietante,
come lo é tutto ciò che é stupendo ma allo stesso tempo pieno di responsabilità e determinante, come il ruolo della donna, la quale, secondo me, ella stessa é un “Dono”.
Dietro il Dono c’é tanto lavoro, faticoso, appagante, essenziale. A volte, ti devo dire, che la cosa é pesante; molto é scontato, poco gratificato. Eppure, il Dono va avanti, si tramanda e ne siamo orgogliose.
Pensa, in altri Mondi, la Donna é considerata “zero”, eppure anche lì, Lei possiede il Dono e silenziosamente lo sa e lavora per questo.
Grazie per averlo riportato alla luce.
Sandra
Che bello! Mi è tornato in mente “donne che corrono coi lupi” …noi donne siamo così: viviamo correndo tra sensazioni inspiegabili ed è un bel dono!!! Bello anche il finale! Complimenti!
rosatea
Anna carissima, mi ha messo i brividi leggere questo racconto/messaggio, che sento così vero e di cui non posso che condividere ogni parola. Non è facile essere sempre all’altezza del dono di cui parli, ma strada facendo ti accorgi che è la parte più vera di te e che, nel bene e nel male, non vorresti essere diversa da quella che sei.
Grazie per questa bel momento di riflessione.
Katia
Anna, che bella espressione che hai dato delle Donne, bellissimo il tuo scritto, mi fa sentire felice di esserci, mi fa sentire fortunata di essere donna. Brava. Un abbraccio da Betta.
Sandra, Rosatea, Betta, Katia-
che bello avervi come amiche!
vedo che ci capiamo al volo.
essere donne è una fortuna immensa, bisogna solo capirlo.
ultimamente mi indigno per il modo in cui le donne sono raccontate, svilite, disprezzate, sfruttate.
ma mi indigno ancor di più per come le donne permettono che ciò possa accadere e per l’ignorante ingenuità con cui si offrono a tali soprusi.
comprendo come alcuni pensino che si possa piegare, possedere, usare quelle tra noi che non sanno quale “dono” costodiscono.
non apprezzano, non riconoscono, non stimano, non immaginano neppure l’immensità nascosta.
ciao
a.
p.s.: il finale è volutamente inquietante.
davanti ad ognuna/o di noi c’è la possibilità di un viaggio.
a noi cogliere l’opportunità.
Che bel brano! E’ verissimo… Noi donne abbiamo un qualcosa in più… Un dono che ci rende speciali! 🙂
Ciao Anna
come non riconoscere il tuo messaggio, noi uomini siamo troppo occupati nelle guerre, dimenticando i nostri figli, le nostre mogli, le nostre mamme, i nostri affetti, messaggi come i tuoi dovrebbero essere un’invito alla serenità delle anime e al risveglio del ruolo della donna nel pieno della dignità e semplicità che la distingue.
Qualcuno diceva che dove c’è un grande uomo c’è una grande donna. Non vuole essere una critica ma se gli uomini oggi sono così piccoli, forse è perchè non ci sono più grandi Donne.
Personale “VI ASPETTO SIETE INDISPENSABILI PER L’UMANITA'”
Edo
Laura, grazie!
vedo sempre che i personaggi e il sentire femminile percorrono tutti i tuoi scritti, quindi il tuo apprezzamento mi fa piacere.
Edoardo, carissimo,
grazie!
perchè mi leggi sempre e sottolinei con i tuoi pensieri come l’uomo è in grado di percepire l’animo femminile e i valori che devono essere comuni agli esserrei umani.
grazie per il tuo anelito condiviso al bene, al buono e al certo.
un abbraccio ad entrambi
anna