Il Pazzo
ed il Filosofo
discutono di vita,
di chi li ha troppo amati,
di chi non sa che esistono.
Ruderi di uomo
s’incontrano
in soliloqui vani,
relitti alla deriva
di vite solitarie.
Discosta e incuriosita
ascolto
parole di un passato
impossibile, lontano,
giovane e allegro
come un sogno colorato
Una vela passa
sul lago silenzioso
mentre un gabbiano ride
nel cielo terso
e senza nuvole.
Ci leggo l’abbraccio della vita, cara Anna.
Il Mondo ti ignora e non vorresti, qualcuno, vicino ti ama, e forse non ti basta, nel frattempo il cielo si tinge d’azzurro, la bellezza della natura fa da contorno e da cornice e la risata del gabbiano ti entra nell’anima.
L’osservazione su se stessi, su chi ci gira intorno ed accompagna questa stupenda gemma, che é poi la vita, va saputa ascoltare e vedere con gli occhi del folle e del filosofo. Almeno questa é la mia opinione.
Brava come sempre.
sandra
Mi ricorda una bella cartolina in bianco e nero dove oltre ai paesaggi i veri protagonisti sono gli uomini e sopratutto le loro storie.
Forse tutti noi siamo un po’ il pazzo ed un po’ il filosofo ma quando le storie ci arrivano ascoltando altre voci hanno sempre una nota di malinconia in più.
Molto bella.
Ciao. QS-TANZ.
Ciao Anna, complimenti è sempre un piacere leggere i tuoi scritti.
Tu riesci sempre fare centro, a colpire, complimenti…
Che bella atmosfera si respira in questa tua poesia! Parole fuori dal tempo e dallo spazio, che si perdono nell’azzurro sconfinato.
Un caro saluto
Katia
E’ molto bella, leggendola ho visto i miei occhi guardare, la bellezza della natura e di ciò che ho, e l’occhio della mia anima, guardare, con un pò di malinconia quello che, inevitabilmente, si perde, o non si coglie, nel corso della vita. Scusami se ho dato una mia interpretazione ai tuoi versi, ma sono rimasta molto colpita, e ho descritto la sensazione fortissima che mi è arrivata leggendo. Grazie, per darmi sempre la possibilità con i tuoi scritti di esprimermi. Brava. Ciao da Betta
carissimi tutti,
ho gradito molto i vostri commenti.
sempre, quando scrivo e soprattutto quando scrivo poesie, mi chiedo se riuscirò a comunicare il sentimento, il pensiero, l’esperienza che mi ispira.
credo che talvolta, come questa volta, ci sia riuscita, perchè a tutti può essere capitato di incontrare la vita di altri che vivono in un castello di nuvole di cui si credono signori mentre inventano prodezze.
pazientemente ascolto … e l’acqua del lago continua a correre verso il ponte lontano, portandosi appresso fantasie e supposte verità.
un abbraccio caro a tutti voi.
anna
E’ la mia prima volta su questo sito… non credevo fosse così semplice veder la propria anima rispecchiarsi in cotanta poesia. I complimenti sono scontati… forse non le lacrime che mi scorron dentro, tra le rughe dei silenzi.
Un abbraccio.
Gio.
Grazie, Giovanni.
Un abbraccio anche a te.
anna
…una poesia. Il tempo si cristallizza. Un sospiro… e tanti ricordi. Il sole si è spento cara poetessa… e non per colpa del tramonto. Grazie Anna.