Cerco lune che han da dire
quanto mai io saprò dare
mentre aspetto l’occasione
quella giusta da non sprecare.
Qualche stella parlerà
e la via mostrerà
che mi porti in battaglia
a conquistare ogni trionfo.
Cerco mani da tenere
molto strette a confortare
i passi bui di una vita
fra gli ostacoli per la salita.
Cerco nuove sensazioni
ma non lascio nulla dietro
porto tutto nel mio sacco,
vagabondo per il mondo.
Anche tu menestrello della vita e dell’amore?
Oggi ci siamo trovati….
Un abbraccio
zia anna
Caro Vagabondo, sei un cantastorie, ed hai scelto proprio il mese giusto…, chi meglio di Aprile ti può comprendere…, Io, che appartengo da sempre a questo mese.
Ti auguro di realizzare tutto ciò che hai cantato con grande maestria.
Bravo.
Sandra
Bellissima e bel ritmo!
Buon cammino, poeta vagabondo, con l’augurio che nel sacco trovino sempre posto carta e inchiostro per dar voce alle emozioni.
Un saluto
Katia
Vi ringrazio tanto e mi auguro anch’io di continuare ad usare questa mia e nostra arma/difesa migliorandomi giorno dopo giorno. Ciò è possibile grazie a me ma anche grazie a voi che mi sostenete sempre. Volevo poi ringraziare (e mi scuso se non lo faccio ogni volta) chi mi da la possibilità di pubblicare i miei testi su questo sito; Vossignoria il “caffettiere” che se non sbaglio si chiama Luca e preferisce far da spettatore ma che sono certo ha un gran talento.
Grazie a Sandra, ligeja, Katia e zia Anna!
Raf
E’ molto bella questa poesia, ha un che di leggero e al tempo stesso importante; le “lune”, magiche lune, avevano veramente bisogno di essere ‘rispolverate’ e magari anche nelle ultime strofe in cui ci mancava qualche ‘colore’ ma è lo stesso molto bella.