Conosco le note, le frequenze,

le stoffe rasate della tua anima.

Conosco la polvere, il bianco e nero, i topi, la nausea;

il sopravvivere.

Conosco, vigliaccamente,

più te che me.

Conosco la rabbia, il perdono, l’ultima fuga

in quei mondi paralleli,

sabbia e rocce esposte ad un sole cocente.

Conosco i cristalli, le ferite,

il sangue che non può fermarsi,

se non per l’ultima supplica:

amare ancora.

 

2 pensiero su “Conosco…”
  1. Mi diverte molto immaginare facce che della poesia ne hanno fatto un’utopia, nel momento in cui scoprono che la poesia esiste realmente…

  2. E ancora cercarsi… nella conoscenza!
    Colpiscono l’anima le tue parole, così profonde,
    così vicine.

    Ciao Enya 🙂

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