Cavalco l’onda dei miei ricordi,

su di un cavallo dalla criniera bianca.

Rivedo me, quand’ero piccola,

tutti i miei giochi e le mie bambole.

Ritrovo i volti di chi ho perduto,

di chi ho amato e porterò nel cuore.

Trotta cavallo,

non ti fermare,

non smetter mai di cavalcare.

Portami ancora,

in tutti i luoghi,

dove son nata,

dove son cresciuta.

Fammi rivivere,

quell’atmosfera e quei racconti che mi narravano.

Cavalco ancora,

nei miei ricordi,

neanche il cavallo sembra stancarsi,

alzando gli occhi,

ad una finestra,

riconosco una casa, è quella dei miei nonni.

Come vorrei che si affacciassero,

che, tenendosi per mano mi sorridessero.

Per qualche istante,

ho cavalcato,

nella mia vita,

nella mia infanzia.

Il tempo passa,

inesorabile,

ma i ricordi restano,

non si cancellano.

I ricordi scrivono,

intere pagine,

interi libri,

che mai nessun dai nostri cuori strappar potrà.

 

16 commenti su “L’onda dei ricordi”
  1. …se non li avessimo, quella sì, sarebbe vera miseria dell’anima.
    Complimenti.
    Sandra

  2. Quel “che mi narravano” salva la poesia e la rende più audace, più accattivante nel giro della immaginazione; ti sganci un pò da te e sembri ardire, (o la poesia ardisce), battute più consapevoli e lontane.

  3. Cara Lucia,
    ricordare e far tesoro dei ricordi, ritenerli una valida esperienza e base del futuro, è un’attività precipua dell’uomo.
    Ogni individuo si forgia sulla basa delle esperienze che ha avuto e che poi ricorda.
    Se poi questi ricordi sono un’onda a cui ci si abbandona con riconoscente piacere, vuol dire che si ha avuto la fortuna di una vita ricca di affetti e relazioni.
    Tu sei una persona fortunata.
    Un abbraccio.
    anna

  4. Una bella corsa nel passato per rendersi conto che ogni tanto è necessario attingere dai ricordi per trovare l’energia che ci fa andare avanti o la tranquillità per meditare.
    Molto bella. Ciao. QS-TANZ.

  5. Custodiscili con cura, Lucia, i giochi, i volti, i luoghi che hanno contribuito a farti diventare quella che sei.
    Un caro saluto
    Katia

  6. Un grazie a tutti voi per aver letto anche questa mia poesia.
    Sono contenta che vi sia piaciuta.
    Un abbraccio.

  7. Bella, molto bella e malinconica in certi tratti. Brava. Ciao da Betta

  8. Per Betta,
    grazie per i tuoi complimenti: sono contenta che ti sia piaciuta, un abbraccio Lucia.

  9. Bellissima poesia, i ricordi sono una parte importante di noi.
    Bravissima.
    Nico.C

  10. Grazie anche a te Nico, per i complimenti e per aver letto la mia poesia.

  11. Cara Lucia, come vorrei rivedere anch’io la nonna affacciata al balcone, mentre il nonno le mette la spesa nel cesto (“panaro”)… è uno dei più malinconici e bei ricordi che ho di loro.
    Complimenti e grazie per avermi permesso con la tua poesia di ricordarli!

  12. Ho aperto da poco queste pagine e sfogliando ho letto la tua poesia… veramente bella mi ha veramente colpito ed è veramente bella! silvio

  13. Ciao Silvio, purtroppo leggo solo adesso il tuo commento alla mia poesia. Grazie per le belle parole e scusami per il ritardo.

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