La stanchezza mi assale

alle spalle,

la palestra,

alle gambe.

Eppure…

immagino, tocco, sospiro

a quella seta

che indosso ogni sera,

a quel damasco

che vesto ogni giorno,

e fra cristalli colorati

e delicati,

cammino in quel sentiero,

di vetro,

in punta di piedi,

scalza,

facendo silenzio,

senza ascoltare

gli interrogativi

della mia mente,

come fossero opportunità

a rafforzare la mia

volontà,

senza incrinare

quel vetro,

confine del tempo

e del momento.

  

17 pensiero su “Vetro”
  1. Speranze e realtà si incrociano in questa lirica in cui riveli, come molti, come tutti forse, di destreggiarti tra certezze appaganti ed insidie luccicanti e pericolose, che, pure, affascinano.
    Niente è più delicato della lastra di vetro su cui avanziamo col passo più leggero possibile e niente è più sottile e pericoloso.
    La vita è simile al volteggio tra questi equilibri.
    Bellissime le immagini e le sensazioni
    Ciao
    anna

  2. Una poesia dove esordiscono i rumori, le crepe (nel senso di crac) del vetro, dove spuntano come aculei i vetri e le parole, dove pungono come scarpe le opere della vita.

  3. Una poesia che si legge col fiato sospeso, nel timore di lasciare un alone o di incrinare la superficie di quel vetro su cui scivoli con tanta grazie e maestria… leggera, ma risoluta.
    Mi è piaciuta molto.
    Katia

  4. Cara Sandra,
    in questa bella poesia leggo la tua forte determinazione nel vivere la quotidianità con il dovuto tatto e mantenendo i piedi ben saldi a terra.
    Il vetro mi ha fatto ricordare la consapevolezza che tutta la nostra vita è composta da equlibri fragilissimi, a volte infrangibili, spesso molto delicati.
    Brava Sandra grazie per avercelo ricordato!
    Un caro saluto. QS-TANZ.

  5. X
    Anna, Maren, Katia e QS:

    Un graze di cuore per la vostra lettura e la stima che sempre mi riservate, aggiungo con le parole di Frank espresse in altri lavori: la poesia non é ragionamento, nè spiegazione; di mio inserisco che la poesia é un pensiero fermato nel “momento” a cui si dà forma, corpo e anima, per profumare l’aria e fermarlo sulla carta per poi riassaporarlo.
    Sandra

    X Star One.
    Buona Pasqua.
    sandra

  6. Belle tutte queste parole che avete usato, parole che risvegliano un significato, mi riferisco in particolare alla riflessione di Qs-Tanz, che rendono il senso ulteriore di un significato, che destano un significato spesso poetico, delicato, che s’incrociano, che fanno eco, anche nella vita e in quella che si snocciola attraverso di essa, che essa stessa riesce a creare e salvare.

  7. Ciao Sandra, sempre belle e delicate le tue poesie.
    Complimenti.

  8. X Maren

    Riflessioni di parole, di pensieri che snocciolano la vita e tutti i fili intrecciati che l’avvolgono, creando, salvando e mantenendo.
    Grazie di nuovo.
    Sandra

    X Lucia
    La tua lettura, cara Lucia é sempre delicata e in punta di piedi.
    Grazie.
    Sandra

  9. Molto bella la tua poesia, molto profonda. Brava Sandra, sempre delicata, sempre elegante, le tue poesie hanno sempre qualcosa, che mi porta in “viaggio” con la mente, che devo dirti… grazie. Approfitto per augurarti una buona Pasqua. Ti abbraccio. Ciao da Betta

  10. Questa tua poesia mi ha sorpreso! Molto belle le immagini che hai creato con mille effetti speciali! Mi ha trasmesso un senso di fiducia nel vivere la vita in positivo, credendo in se stessi e con la curiosità di vivere tante oppurtunità!
    Con gratitudine.
    rosatea.

  11. X Betta
    Grazie, cara Betta, Buona Pasqua anche a te, in casa nuova, penso…, contraccambio l’abbraccio di cuore.
    Sandra

    X Rosatea

    Ogni tanto si vive anche di sorprese, di effetti speciali, di cinguettii, e di cielo, anche in autunno come me, basta avere fantasia.
    Grazie per la lettura.
    Sandra

  12. Questa tua poesia è proprio ciò che intendevo anche se come ho già detto io non sono un poeta nè credo lo sarò mai…
    sapere che tu lo condividi mi fa davvero piacere…
    un saluto
    f.

  13. Bellissima poesia, come un passo di danza sul ghiaccio, tra svolazzi di seta, e musica d’incanto, in punta di lama per tracciare un sentiero, e seguirlo sicura, senza incertezze.
    Complimentissimi.
    Buona Pasqua.
    Nico.C

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