Volute di fumo avviluppano

le gocce di pioggia

che la sera d’aprile

sedutami accanto

sulla panchina

mi porta in dono.

Me, la panchina e la sera d’aprile.

Null’altro occupa lo spazio umido della primavera

se non il ricordo dell’estate

che ancor prima di venire

rimane infinita nel mio cuore.

 

4 pensiero su “Aprile”
  1. Delicata e bellissima.
    Un modo di fermare il tempo ed il proprio stato d’animo che mi affascina.
    anna

  2. Aprile é il mio menestrello, il mio mese, il mio corteggiatore. Una poesia bellissima in cui ritrovo i colori e l’atmosfera.
    Sempre bravo.
    Sandra

  3. Davvero molto bella e suggestiva. Hai fermato un attimo che si apre allo spazio infinito delle emozioni e lo hai fatto con semplicità ed eleganza. Bravo!
    Un saluto
    Katia

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