Maggio è il tocco di una mano piccina,
ti sfiora timida e ingenua,
lontana dalla pioggia e dal buio
dell’inverno severo.
La sua pelle è morbida e rosa,
le sue pieghe tra la carne nuova
ricordano la vita che nasce
e fa festa in tutte le case.
I desideri concepiti diventano musica,
anche per chi il suo tesoro non trova,
ma sa nel suo umore più intimo
che maggio è delizia…
e non cerca alcunché
se non il suo odore fragrante
nascosto tra tutte le sue leggerezze.
Mi piace e mi diverte la semplicità dei bambini piccoli e mi piace questa poesia che accosta la mitezza di questo mese alla delicatezza di un bimbo.
Non ci avevo mai pensato…
anna
5 stelle
Un vento di primavera che pervade il cuore.
Colori tenui e profumi che sanno di nuovo.
Con l’augurio che ognuno trovi il suo tesoro.
Ciao. QS-TANZ.
Che bel modo di cantare un mese che è preludio dell’estate e che tutti solitamente associano alla dolcezza materna e al profumo delle rose. Brava Tiz, anche per l’originalità degli accostamenti.
Un saluto
Katia