Vorrei entrare da te la notte

mentre dormi,

senza far rumore,

per inginocchiarmi vicino al tuo letto,

per vegliarti in silenzio,

per pregare Iddio

e guardarti,

impazzito.

Mentre già dormi e non t’accorgi amore,

per sentire i tuoi respiri d’angelo

e contarli tutti (Dio mio) uno ad uno,      

tutta la notte,

mentre il mio cuore si fa lacrime

silenziose,

ma meravigliose.

Tutta la notte, così starei.

Per uscire poi consumato.

Appassito.

Prima che il sole ti baci le guance

piene.

E tu, non t’accorgerai di nulla.

7 commenti su “Vegliarti”
  1. Vorrei incontrare un uomo che mi ami così tanto, come tu ami la tua donna…

  2. Bravissimo!!! Stupenda!!! E’ leggendo questa poesia che ho cominciato a scrivere e oggi me ne è stata publicata una!!! Grazie mille!!!

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