Dimmelo quando sei felice, sangue mio,
non importa il motivo.
Per un bel voto, per un incontro…
o anche per lui, non importa.
Basta che tu me lo dica:
“sono felice”.
Senza dirmi perché.
Dimmelo te ne prego,
mi regalerai dieci anni di vita,
ogni volta che lo sento!
Solo così io mi sento vivo. Vivo!
Cuore mio.
A volte non c’è bisogno di dire, la si respira.
Bella poesia.
Ha la forza di una stretta che intende scuotere chi sta davanti, perchè a tutto si è disposti per chi si ama.
(Salvo poi pentirsene, ma a che servono allora i poeti?)
anna
5 stelle
Grazie anna. E’ la mia prima poesia che viene pubblicata. Ce ne sono altre in attesa… chissà se verranno esposte, lo spero.
E’ vero maren, la felicità di chi ci è caro la si respira eccome… Io chiedo che me lo dica non perché non lo sappia o perché lo voglia sapere, ma perché provo un piacere particolare nel fatto stesso che me lo dica… e che lo dica “a me”. Non si dice a chiunque “sono felice”… è una confessione intima, che si fa solo a chi è in qualche modo speciale. Dirlo significa riconoscere tutto questo e dargli valore. E’ un “ti amo” detto a chi non si può dire “ti amo”, purtroppo.
Aspetto di leggere le tue prossime poesie e… “benvenuto tra noi!”.
Ciao
anna
Ben arrivato Omar è molto bella la tua poesia,
ma la felicità non esiste, è fatta di momenti. Io perseguo la mia serenità che è più alla mia portata.
chiaraguid
Grazie per il vostro benvenuto. E’ un mondo nuovo per me e spero di poter dare qualche contributo anch’io, in base alle mie possibilità. Ancora non ho capito bene come mai molte poesie rimangono in attesa di revisione per molto tempo… qualcuno me lo spiega?
ciao
Ciao Omar, bella la tua poesia, complimenti, benvenuto. Ciao da Betta