Avanziamo per mano e,
nonostante il nostro immenso Amore,
dobbiamo riposare.
Grazie Terra per aver sostenuto il nostro peso
passo per passo.
Grazie sole per aver illuminato il nostro duro e polveroso cammino.
Grazie pioggia per averci dissetato, ripuliti e liberati dai parassiti.
Grazie alberi per la vostra deformata ombra e per gli squisiti frutti.
Qua, sulla spiaggia, oltre ai rami resta la sabbia
e lì abbiamo deciso di riposare
ma solo dopo aver tinto con pigmenti colorati
tutto il corpo e la faccia di striature tribali.
Abbiamo poi unito il nostro calore, respiro a respiro.
Nella notte il sale ha rubato le ossa alla gente e,
con il grigio del mattino,
il vento ha corso forte
a disperdere queste nostre lievi ceneri
per tutta la superficie dell’acqua.