La vita non è altro che una serie di delusioni.

Vorresti fuggire da tutto e da tutti e farla finita.

Dov’è la vita che sognavi da piccola,

un uomo accanto a te pieno di premure

pieno di attenzioni.

Pensi al tuo futuro,

ti vedi sempre più sola

i figli ormai grandi che ti lasciano

un marito sempre più distante

e sai che non puoi fare niente per cambiare le cose

che quel legame che vi ha unito in matrimonio

non lo potrai mai sciogliere e soffrirai e piangerai.

Sognerai davanti ad un film romantico.

e pensarai alla tua breve parentesi

quando c’era l’altro che ti amava

che ti faceva sentire importante

che ti coccolava e ti regalava tanti momenti belli

che non avevi mai avuto prima.

Ecco il mio futuro.

 

6 pensiero su “Riflessioni”
  1. Sai, penso che strada facendo anche con l’altro, la tavola avrebbe avuto in seguito, gli stessi ingredienti.
    Stare insieme, con la persona che ci siamo scelti, non é un idillio continuo, ma una laboriosa conquista, credo.
    Un saluto per un futuro positivo.
    Sandra

  2. Paola, io ho conosciuto questo sito e mi sono fatto accettare come autore perché cercavo qualcosa sull’amore impossibile, e trovai proprio la tua poesia, e ci lasciai un commento oltre un mese fa. La mia situazione non è proprio come la tua ma anch’io soffro molto. Voglio molto bene alla donna che ho sposato… mi addolora l’idea di farla soffrire perché non se lo merita. Certo l’amore con la A maiuscola… l’ho scoperto solo a 42 anni. Me ne devo fare una ragione anch’io. Ogni giorno vengo scosso da sentimenti i quali mi sembra di non riuscire a sopportare, piango come un bambino e mi dispero ma non posso fare stupidaggini. Dicono che il tempo fa miracoli… anche se io non sarò mai più come prima.

  3. Sandra, quello che hai detto è una grande verità. Ciò nonostante, quando a collante di una vita in comune c’è stato quell’idillio almeno iniziale, quell’amore con la A maiuscola, la conquista è sicuramente più facile. La cosa misteriosa di questa vita è che questa A maiuscola a volte uno pensa di averla vista ma solo quando la incontra davvero capisce che l’altra era una “a” e basta. Sa tanto di beffa a volte… Meno male che credo che oltre a “questa vita” ce ne sarà anche un’altra, sennò ci sarebbe proprio da…
    Un abbraccio a Paola, coraggio, come dice Chiara “nulla è impossibile”.

  4. Cara Paola, questa tua riflessione è molto dolorosa, la solitudine si sente in ogni tua parola. Penso però, che la stessa solitudine la senta il tuo compagno di vita, perchè a volte, sentiamo distanti e freddi i nostri compagni, e non ci accorgiamo che siamo noi ad esserci allontanati. Ti abbraccio e ti auguro di trovare tutte le tue risposte, comunque brava, hai scritto una bella poesia. Ciao da Betta

  5. Cara Paola, ho letto il tuo commento sul mio racconto -Viola piace a tutti- e sono andata a cercare il mio commento, che fra l’altro ricordavo, sulla tua poesia.
    Lo ritengo sempre valido, naturalmente dal mio punto di vista, anche e soprattutto perchè il cibo fresco e diverso, l’abito nuovo etc. sono sempre più appetibili, in quanto ossigeno di vita, ma ciò che abbiamo costruito e con chi siamo cresciuti ha un sapore che se venisse veramente a mancare, nessuna tavola saprebbe essere alla pari.
    Questa, almeno é la mia modesta opinione.
    Un saluto.
    Sandra

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