La calma forte del Re Nero
muovo d’un passo, un altro aspetta
c’è tutto tempo, accavalla fretta
se è stato scritto dev’esser vero
che m’attendi all’altrui lato
di quel bianco mai abbracciato.
Dall’alta torre cadrà tua madre
trattengo un colpo sarà tuo padre
di resta in mossa dal petto fiotta
fiato rappreso che intruglia e scotta.
E t’offro un mondo, un giorno solo
ne varrà il fato grumoso in scolo,
accascia a terra l’addivenire
avanza il tempo, giusto d’un ammazzare.
Donami un segno, crepati il cuore
d’amato tuo sangue tra denti il sapore
tradendo il colore s’eterna il tuo sogno
mentre tingo d’abbraccio lo svanire del sole.
…e muori d’un fuoco all’arrossare del sole
vivrai il mio ricordo più saldo e sereno.
Muori alla fine se mi ami davvero
di viver nell’ombra è l’onor del Re Nero.