Nella corolla di un fiore

siede l’anima bambina

piange lacrime di cristallo

Leggere e pure

si alzano in volo nel cielo

su su fino alle mani degli angeli

e tutta la natura si riempie

di luce e silenzio

 

Ovunque si riflette la tua immagine

il tuo sguardo verde

le tue mani grandi

 

Son come un antico richiamo

che solo io posso udire

lo chiudo dentro di me

Proteggo l’amore

è dolce e trasparente

ha il colore delle perle e l’incanto del mare

 

Tutto il mondo invisibile profuma di te

L’anima siede

ondeggia nel vento

 

Ti osserva

mentre percorri le strade del mondo

Vorrei fermarti

stringere la tua mano

portarti a me

ma sei libero

 

Ti prego

non tornare

se non per amore

 

6 pensiero su “Lacrime di cristallo”
  1. “Le tue mani grandi” mi ha colpito, sono come delle figure, imponenti, che si alzano dal testo, emergono, bianche figure, come fosse l’unica immagine di questa poesia. Riveste un’immagine grande.

  2. Hai ragione Sandra.
    Lo scrigno del mio cuore infranto.
    Le custodirò lì, magari un giorno serviranno a qualcosa…

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