Ogni estate
Ripete il suo miracolo.

Attenti
i due cigni guardano la nidiata sgraziata, buffa.
Quattro esserini curiosi esplorano il loro mondo:
la distesa d’acqua ed il prato che si perde nel lago.

La vita riporta il suo trionfo
nello spettacolo antico e sempre nuovo.

Piano, piano un uomo si avvicina
e lancia rispettoso piccoli tozzi di pane
raccolti al volo,
pasto inatteso ed apprezzato.

Stupisco
per la meraviglia della vita che si affaccia alla vita.

Il tempo è fermo.
Il gioco dei bimbi è sospeso.

Ma una donna insolente
vuol vedere, esserci, immortalarsi sulla scena.
Il cigno padre soffia,
l’inopportuna arretra impaurita.

Quasi perde l’equilibrio,
Quasi cade in acqua.
Quasi le rido in faccia.

Non ho rispetto
per chi invade spazi non suoi.

 

5 pensiero su “Vita nuova”
  1. Carissima, mi sorprende sempre la tua acuta osservazione sul lento o veloce passaggio della vita e ancora di più le tue riflessioni, perché danno adito, a sua volta, a soffermarsi sulla bellezza della vita e al rinnovarsi di tutta la natura.
    Il Lago, sicuramente offre quella pace e quel silenzio che serve alla riflessione, portando a volte tristezza, a volte gioia, ma che comunque invita a fermarsi, ad osservare e a pensare. Patrimonio immenso in questo mondo di corse.
    Un abbraccio.
    sandra

  2. Bellissima e delicata fotografia della vita, della natura, che solo un animo gentile e una sensibilità profonda, possono descrivere con tanto rispetto. Brava. Un bacio a cinque stelle. Ciao da Betta

  3. Complimenti anna, una bellissima poesia che ci invita ad osservare la natura e a rispettarla.
    Un abbraccio e 5 stelle.

  4. Carissima Anna,è sempre un piacere leggere un tuo scritto.
    Un saluto affettuoso
    Grazia.

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