Scrivere

oggettivare la propria vita

in forme magari brute

lievemente degradate

scostanti.

 

Consegnarsi come corpo passivo

che prende vita

e forma

solo se drammaticamente scritto.

 

Scrivere

il monitoraggio delle versioni differenti.

L’archivio delle urgenze.

 

La via più accessibile al sogno.

O all’incubo.

 

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