Dalla notte del tempo

è custodito gelosamente il segreto

degli uomini

che siamo.

 

Niente

è scontato

o casuale.

 

Nell’universo

dove solo la stupidità

non intuisce la domanda,

abbracciata

dalla bellezza

dell’alba e del tramonto,

netta

si staglia

la grandezza dell’uomo

che sa riconoscerla.

 

7 pensiero su “Pensando a Darwin…”
  1. Pochi pensano all’Identità del genere umano. Millenni di sangue versato sembrano a volte serviti a nulla o anche peggio, quando la cronaca ci informa di persone uccise per un telefonino o che dire… per uno sguardo. Poesia suggestiva e commovente. Ciao

  2. Complimenti Anna, è vero, grande è l’uomo che sa riconoscere le bellezze del mondo.
    Un abbraccio e 5 stelle.

  3. Un notevole inno alla vita, schietto, profondo e di immediata comprensione.
    Come sempre, cara Anna, ti seguo con piacere.
    Brava. Un caro saluto. QS-TANZ.

  4. La grandezza dell’uomo si riconosce non dalla sua forza, o dal suo potere, ma dalla capacità di capire e amare, e rispettare, quello che ci è stato donato, bellissima la tua poesia, Anna, profonda e diretta. Bravissima. Un abbraccio da Betta

  5. Grazie a tutti per la lettura.

    Per rispondere alla domanda di Icehotheart:
    E’ ormai assodato che neanche Darwin era così darwiniano come si crede e le conoscenze scientifiche più avanzate, sconfinando nella filosofia, riconoscono un piano ordinato.
    Personalmente reputo un grande spreco limitare la storia dell’uomo alla storia delle conquiste del topo-ragno primigenio e, fosse anche solo una questione di disordine da riordinare, il riconoscere la grandezza di quel disordine genera grandezza.

    Un abbraccio a tutti.
    anna

  6. Pensa, cara Anna, ci sono molte persone che non hanno la capacità di riconoscere quanto di bello esiste nell’immenso… Figli della distrazione? Non saprei, quello che so é che la tua poesia é musica e verità.
    Brava.
    Sandra

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