Lungo il sentiero aspro della vita

percorro questa strada,

dove mi porti non so.

Sul viale

incontro un vecchiarello,

stanco, riposa sulla verde erba

bagnata dalla rugiada.

Gli domando: “Vecchio,

che dalla tua vita hai avuto tanto,

dimmi cos’è che rimpiangi

degli anni tuoi passati?”

“Cosa potrei rimpiangere

se non la giovinezza che non è più!

Ormai sono vecchio, stanco,

non mi reggo più sulle mie povere gambe.

Aspetto che un giorno possa riposare

e non stancarmi più.”

 

4 pensiero su “Rimpianti”
  1. Dolce e commovente poesia. Sia di monito a chi la giovinezza non sa apprezzarla e la butta via.
    Complimenti ciao, cinque stelle.

  2. Niente si può trattenere o fermare, altrimenti prenderebbe il nome di Morte e non di Vita, se non scorresse.
    Tuttavia esistono i ricordi, patrimonio del cuore e della mente. Tutto va vissuto e apprezzato al meglio, per poi poterlo riassaporare.
    Cinque stelle.
    sandra

  3. Bellissima questa poesia, sarà che io sono molto innamorata delle poesie, complimenti ciao, 10 stelle.

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