Le onde del mare
accarezzano le nuvole,
ed io ti sfiorerò con delicatezza,
lambendo le stelle,
per toccarti il cuore,
dove sei mio Signore?
Ho bisogno di sentire
dentro di me, la Tua voce.
Di sentire il Tuo respiro,
il Tuo infinito aspettarmi all’alba,
lo so che non c’è odio lì nel cielo…
gli occhi si chiudono
il cuore si ferma,
l’anima esce
e respiro di pace,
la, Tua.
Accarezzo anche io le nuvole,
e il cuor mi scoppia nel vedere Te,
ancora innamorato di me.
Una poesia religiosa, ma puoi cercare solo ciò che hai già trovato.
Mi colpisce la tua profonda religiosità che traduci in versi molto espressivi.
anna