C’è una foglia,
una foglia gialla,
fuggita dal solito
utero verde.
È viva, si muove
Tra fiori e foglie,
non teme lucertola,
né capra,
e vive,
e va ruggendo pace.
Lotta, lotta,
balbetta frasi assurde
per molte corolle,
per quelle secche e golose
ed avide radici.
Il vento la protegge,
aiuta la fuga,
celandola al sole;
ma anche il soffio morirà,
e il prato,
e i fiori,
non avranno più altezza.
Ma delicata dolce martire,
Non temere,
l’autunno arriverà,
per tutto, tutti,
sopra ogni cosa.
Molto bella… complimenti per chi l’ha scritta.