Spensi la luce. L’odore dei tuoi capelli era ancora nell’aria e la sedia in fondo alla stanza era vuota. I tuoi vestiti non vi erano più abbandonati inermi come foglie caduche d’autunno; il silenzio avvolgeva adesso il mio piccolo spazio. Mi avvolsi nella coperta e sul cuscino ritrovai il tuo profumo. Vi affondai il viso, come se in quel modo avessi potuto sentire ancora le tue braccia intorno a me. Sorrisi e ti respirai a fondo. Quella notte sognai, ma all’alba non ricordavo più niente. Solo l’odore dei tuoi capelli nelle mie mani.
Intensa e suggestiva sensualità espressa in versi delicati e armoniosi. Musicalità diffusa. Molto, molto bella. Brava