Nessuno dovrebbe accontentarsi

delle verità mediocri.

Ogni disincanto

dovrebbe

accendere il fuoco

che esiste dentro di noi,

così da non essere sciagura

ma benedizione,

guardando sempre oltre,

nuotando per arrivare

ad una meta, senza

perdersi in labirinti

ristabilendo così

le verità al posto di comando.

Ogni processo di guarigione

per iniziare nel modo giusto,

esige la riapertura di

vecchie ferite,

condannando il panico,

esaltando il coraggio.

Così come una limonata amara,

può restituire il vigore,

di tutto l’ardore che si ha

per gli ideali di gioventù.

13 commenti su “La limonata amara”
  1. Potremmo dire: “Ad astra per aspera”, nel senso che spesso dobbiamo camminare per sentieri stretti e faticosi prima di raggiungere la meta desiderata e soddisfacente.
    Purtroppo, però, il cammino faticoso ci stanca, delude, sfinisce.
    Guardiamo avanti, ricordiamocene.
    Ciao
    anna

    5 s.

  2. Piú che una poesia, é un pensiero profondo.
    Un pensiero da condividere in pieno, ma assai difficile da realizzare.
    La mediocritá é facile, accessibile; molto piú difficile nuotare contro la corrente.
    Molto piú facile aggiungere lo zucchero alla limonata amara.
    Brava, un bacio.
    Tilly

  3. Dico sempre che quando si fatica per ottenere qualcosa che poi alla fine si riesce ad ottenere la si gusta di più.
    Complimenti anche per questa nuova bella poesia.
    Un saluto in compagnia di 5 stelle

  4. Per Anna, Tilly, Lucia.

    Grazie tante della lettura, del pensiero e del bacio.

    Per quanto mi riguarda, sto alla larga dallo zucchero, per questo sono abituata al sapore amaro; spesso mi sento sfinita, a volte le salite mi sembrano troppo faticose, ma ogni piccolo successo, graffiato e sofferto ha il sapore antico della gioventù, quando si combatteva senza armatura incuranti di farsi male…
    Un bacio, amaro, ma sempre b a c i o.
    Sandra

  5. Un ponte tra l’oggi ed il domani costruito in una vita che non smette mai di mantenersi “al massimo”.
    Però le “verità mediocri” esistono e sono comunque verità delle quali più che accontentarsi, alle volte ci si abitua.
    Brava. 5 STELLE.
    QS-TANZ.

  6. Carissimo, certo che le verità mediocri esistono, e purtroppo, facendole diventare abitudini, le facciamo nostre e ce le modelliamo addosso accontentandoci: tuttavia, almeno cerchiamo di capire il momento in cui ci si accontenta.
    Personalmente preferisco conoscere sempre le verità vere; se so con che cosa ho a che fare realmente, posso decidere che armi usare e quanta aggressività mettere….
    Un caro saluto e grazie con l’abbraccio.
    sandra

  7. Bellissima poesia, è vero, non ci si dovrebbe mai arrendere alle verità mediocri, quelle dove è facile rifugiarsi per non lottare, e cadere, e soffrire, affrontare quelle cose amare della vita, che ci piegano, e a volte ci mettono in ginocchio, io la penso come te, per essere liberi, bisogna alzarsi e ricominciare, sempre, anche se la salita è ripida, anche se le forze ci mancano, anche se questo significa scoprire dentro di noi un antico dolore, che credevamo soppresso, bisogna avere il coraggio di vivere, e sono le avversità della vita, che ci temprano, e ci rendono liberi, e unici. Grazie Sandra, per avermi dato modo di esprimere questo mio pensiero. Sei unica, e bravissima come sempre. Ti mando un grande bacio. Ciao da Betta

  8. X Betta

    Tu sei troppo generosa con me. Ho i miei limiti ed i miei difetti, però… non ti nascondo che accetto sempre volentieri il tuo affetto e le tue lodi.
    Grazie, cara Betta, delle tue fedeli letture e per condividere il mio pensiero.
    Un saluto.
    Sandra

  9. Verità mediocri ed anche le mezzeverità. Nel percorso da te descritto io vedo delineata la figura del filosofo, che straccia il velo, e va direttamente al vero. E’ una poesia che ha valore, mette in guardia.

    (A mio modesto parere) sei stata davvero brava eh? Non è mica facile trattare in sciogliezza un simile argomento!

    Ciao ciao ciao 🙂

  10. X Ice

    Verità mediocri, mezze verità, accontentarsi…,
    zucchero e miele…, non fanno per me, e forse neppure per te, mi sembra di capire.
    Grazie per aver apprezzato un mio scritto, so che sei severo e difficilmente il tuo parere é positivo…
    Un saluto.
    Sandra

  11. Hai trovato un’immagine semplice, ma davvero efficace – quale può essere una limonata amara – per comunicare un concetto ben più profondo. E come non condividere le riflessioni esposte in questa bella poesia/pensiero? Brava, per questo tuo saper spaziare in scioltezza su temi così diversi tra loro.
    Un caro saluto, mia poliedrica amica “di penna” (passami il termine, anche se è un po’ caduto in disuso!).
    Katia

  12. X Katia

    Siamo cristalli e non vetro piatto.
    Non solo ti passo il termine, cara Katia, ma ne convengo; aggiungo che sono felice di sentirti, ti ringrazio e non solo…, ti mando un bacio.
    Sandra

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