Non mi manca niente
In questo deserto di gente, niente…
Rido quasi sempre o almeno spesso
E a volte mi sento addirittura vivo
Mentre ascolto il mio respiro…
Non mi manca niente
In questo deserto di gente, niente…
E mi guardo allo specchio
E sono contento di non essere come “loro”…
Una voce stonata di un concorde coro…
Non mi manca niente
In questo deserto di gente, niente…
Guardo sempre chi sta peggio…
Non devo lamentarmi mai
Essere sempre contento di quello che già hai
Non mi manca niente
Ma in questo deserto di gente,
Non riesco a desiderare più niente…
Potrebbe essere benissimo una canzone. Complimenti. Quando non sembra di avere più desideri può essere utile indirizzare le proprie energie per aiutare gli altri a soddisfare i loro… Così tornano anche i desideri personali…
Notevole! Bravo merendero!!!
Una cascata di stati d’animo sciorinata in maniera incalzante tra ilarità e certezze di vita.
Il non aver più niente da desiderare deriva solo da due situazioni: o dalla vita hai avuto tutto e più di tutto, oppure ti sei donato completamente agli altri o ad un altra persona senza essere ricambiato.
Leggendo i tuoi bellissimi scritti, propendo per la seconda situazione.
Ancora complimenti e buone vacanze!
Un caro saluto. QS-TANZ.
Grazie di cuore Simone e Qs-Tanz!
E’ più la seconda tua ipotesi, Qs-Tanz, ma devo leggermente rettificarla. Io so amare in un modo solo: “al massimo, senza frenare” come canta Vasco 🙂 Non so se è giusto o sbagliato e non lo voglio sapere: è l’unico modo che mi rende felice e l’unico modo che so. Non è vero che non sono stato mai ricambiato, anzi… Sono stato ricambiato spesso. L’unico problema sai qual’è? La durata 🙂 Io vado avanti per anni dopo che la storia è finita (forse perché, una volta lanciato a 300 all’ora, non so più frenare?) le partener si riprendono subito 🙂 Cmq ti svelo un mio sogno: vorrei tanto che un giorno una di queste cose che scrivo diventasse una canzone! 🙂 Un saluto e buone vacanze anche a voi!
Se il tuo sogno è che un tuo testo diventi canzone, questo, come ti ho già detto, ha tutte le caratteristiche per esserlo. Te lo dico da musicista. Il problema potrebbe essere il fatto che per fare una bella canzone bisognerebbe partire dalla musica e su quella costruire il testo come hanno sempre fatto tutti i grandi autori. Il percorso opposto è molto difficile per chi imposta la melodia, che segue regole molto più rigide della scrittura ed ha molta meno libertà.
Per quanto riguarda il discorso sul dare ed avere, il mio era del tutto generico e relativo al testo in sè. Non mi permetto di fare osservazioni morali di nessun tipo, specie con chi non conosco per niente. Saluti e complimenti ancora.
Simone allora non mi resta che conoscere un musicista che compone musica, farmi dare la musica e vediamo se ci riesco a mettere sopra qualche parola decente… 🙂 Grazie ancora, un abbraccio
Non mi manca niente, è come non cercare niente!
Complimenti a 5 stelle, bella!
Ma in questo deserto di gente lancia tutta la parodia di un mondo, la verità di un mondo, viene ripresa e viene lasciata lì sola come l’isolamento della persona. Esistenziale, pionierica, coraggiosa.
Carissimo, leggerti è sempre un grande piacere, sia per affetto, che per il valore dei tuoi lavori.
Spero che le tue vacanze ti abbiano appagato sia nei sogni che nella realtà. Intanto prendi le mie 5 stelle che vanno ad arricchire il tuo cielo.
Bravo come sempre.
Un abbraccio.
Sandra
Mi piace quel “deserto di gente”.
Anche nella Traviata si parla di Parigi come di un deserto.
La solitudine, infatti, può essere percepita anche se si è parte di una folla immensa.
Allo stesso modo rendersi conto che non ci manca di niente vuol dire essere soddisfatti di ciò che si ha e di ciò che si è, aperti al confronto ma anche autonomi.
5 stelle per questa poesia che può essere suonata o cantata a mezzavoce in una notte d’estate.
anna