Odiami.
Non Mi Pensare.
Odiami.
Non Mi Guardare.
Odiami e …
Non Mi Parlare.
Charlotte era tutto ciò che desideravo. Era il mio amore, la mia luce, la mia alba, la mia speranza… il mio sogno.
E io … Un povero disgraziato … ho rovinato tutto.
Lei è entrata nella mia vita per voler mio. E io l’ho fatta uscire.
Mi guardo allo specchio. Mi sciacquo la faccia. Sono solo in casa. Lei non c’è più … Mi devo auto convincere perchè sono disperato. Non c’è niente che valga senza lei. Eppure … Ho fatto io tutto questo. Io ho rovinato tutto. Io ho spezzato la fiducia. Con che coraggio potrei andare da lei e dirle : “Ti Amo” ?
Non posso. Sono prigioniero della mia infedeltà. Sono condannato a vivere senza lei. Sono costretto a vivere con il rimorso, il rimpianto. Mi asciugo la faccia. I raggi di sole riescono a penetrare anche da quella piccola finestrella posta in alto nell’angolo del bagno. Che fare adesso ? Come andare avanti ? Sospiro. Penso.
Ma che pensare? Non so più che dire, che fare e che pensare.
Se andassi da lei? Prendo la maglietta e me la infilo. Acchiappo le chiavi di casa ed esco.
Non fa freddo. Un’arietta fresca si espande per la città. Adoro la primavera. Gli alberi sono fioriti. Il cielo è sereno. Tutto armonioso. Ma io … io … io no. Mentre cammino ripenso a ciò che ho fatto. Sì esatto, -penso- la storia si inverte. Adamo raccoglie la mela. Cede alla tentazione. Adamo sono io … e ho ceduto. La mia Eva … è la vittima. La debole … quella che è stata raggirata. Ma le cose non sono più tanto semplici.
Arrivo davanti a casa sua. Là dentro c’è LEI.
Busso.
[ … ]
Busso una seconda volta, questa volta con più energia.
[ … ]
Una Voce dall’interno.
La porta si apre.
[ … ] Un silenzio imbarazzante.
Lei è bellissima. Si sta sistemando i capelli con delle forcine ma si blocca. Lo stupore la invade.
– Cosa vuoi ? – dice fredda
– Voglio Farmi Perdonare –
– Lo Sai Che Non Puoi ? –
– Allora Dovrò Vivere Con Un Peso Al Cuore, Con Il Rimorso, Mi Sento Un Verme Charlotte –
– Lo Sei Infatti –
SBAM!
Mi sbatte la porta in faccia. L’umiliazione è tremenda ma devo continuare a lottare.
Busso di nuovo.
Questa volta la porta si apre subito.
– Basta! Lasciami in pace Jake! Lo vuoi capire che hai rovinato tutto ?! –
ha le lacrime agli occhi
– Io Ti Amo. –
lei scuote la testa
– No … Lo Vedi ? Mi ami ma mi tradisci ? No Jake … –
Non so che dire. Come faccio a dimostrarglielo?
– Charlotte, io ti voglio amare, io ti amavo, ti amo. Lo so che sono un verme, lo so che ho fatto una cazzata, lo so che me ne devo andare lontano, so che non devo parlarti, pensarti … so che devo andarmente dalla tua vita, ma come faccio se la mia sei tu ? Odiami se vuoi, insultami, disprezzami, ma ti prego … non contestare le mie parole … accetta il mio “Ti Amo” e me ne vado, senza pretendere niente.
La bacio. Mi Giro e me ne vado.
– Jake! –
Mi fermo. Sospiro. Sono felice. Mi volto verso di lei.
Lei sorride.
– Vieni Jake Entra In casa –
Senza pensarci due volte corro da lei.
Stupendo….
Veramente molto molto bello questo racconto.
Mi è piaciuto tantissimo!!!!!!!!!!!
complimenti bello…molto bello
Stai attento, la fortuna non bussa due volte, la prossima volta, se dovesse esserci, fatti una doccia fredda, meglio se é pieno inverno. Sandra
E’ vero la fortuna non bussa due volte… questo bellissimo fiore curalo, concima il terreno, annaffialo, e fai in modo che il fiore non secchi mai, concimalo con il tuo amore…!