E’ con la morte nel cuore
che dico no alle tue richieste
figlio.
Non rispondo più alle tue lettere,
abbasso la cornetta quando chiami.
Non ci sono più lacrime dentro i
miei occhi un tempo azzurri e vivaci,
troppe sono state le lacerazioni da te
inflitte, sorrido con le labbra, ma di
malinconia e dolore sono colmi gli occhi,
mentre il cuore é morto da tempo.
Adesso sono sola, non ho neanche più
il conforto e l’appoggio di tuo padre, sto cercando,
per quanto mi é possibile, di vivere il quotidiano,
ma non posso più esaudire le tue continue richieste.
Può darsi che io sopravviva alla tua morte, come é stato
per tuo fratello; é destino ch’io debba morire più volte
nella vita.
Ti porto sempre nel cuore, ma non sei credibile figlio.
E’ anonima la mia voce, ma le due parole non lasciano dubbi:
– n o -.
(dedicata ad una mamma meno fortunata di altre
Triste, come certe volte è la vita. Triste perchè vuole essere triste.
“Le parole sono soffi di vento” e i dolori radici profonde, da dimenticare
Risposta a Danilo.
Non é triste perché vuole essere triste, ma perché purtroppo é la realta’. Io ho solo esternato, bene o male, quello a cui ho partecipato con la mente e col cuore.
Per quanto concerne “dimenticare”, si può cercare di distrarsi e spostare il pensiero, ma dimenticare, credo, in questi casi, lo si possa fare solo a partita chiusa.
Ciao. sandra
Carissima Amica, ho letto la tua poesia, ho cercato di immedesimarmi nella tua situazione: le tue parole sono dettate da una “rabbia” ma non dal “cuore”. Sono sicura che tuo figlio un giorno busserà alla tua porta e ti stringerà stretta sul suo cuore dicendoti queste parole : “Mamma solo tu mi puoi capire, tienimi con te perchè io ho bisogno solo del tuo amore, nessuno mai al mondo portà darmi l’amore che solo una mamma sa dare al proprio figlio” ; e, come diciamo noi delle “vecchia Napoli” , quella del caro e grande Eduardo De Filippo: Coraggio amica mia, sono sicura che tutto si aggiusterà…
RISPOSTA A ROSA MIRABILE
Cara amica,
grazie per avermi letta. Per mia fortuna quella mamma non sono io, ma una persona che conosco bene, a cui ho dedicato questa poesia.
Comunque, si tratta di un figlio alle porte dei cinquant’anni, quindi di un uomo, che si é macchiato di colpe gravissime che neanche a Napoli, dove forse siete più tolleranti lascereste
passare, credimi. Altrimenti, un figlio é figlio in tutto il Mondo. Ciao. Sandra.
La tua risposta mi ha lasciata alquanto perplessa, essendo io molto credente affido a Dio e ai miei cari Santi intercessori questo caso che solo la fede potrà risolvere in modo benevolo. Spero tanto che tutto si aggiusti e che quest’uomo, rinsavisca al più presto e capisca quanto dolore ha recato al cuore della mamma. Quella mamma, disposta sempre a perdonare e che tutto dona senza mai nulla chiedere e, se vede piangere suo figlio lo stringe al suo cuore e piange insieme a lui.
Cara Rosa,
purtroppo la situazione é molto triste ….
L’Altissimo é già venuto in aiuto a questa donna,
di sicuro, da sola, non avrebbe potuto reggere
un fardello così pesante……..e cercare di andare avanti.
Ciao. Sandra