Ti avvolgi pigro su te stesso

al caldo,

sonnecchi soddisfatto,

sornione,

come un

gatto.

 

Sotto le mie carezze

ti svolgi dolce, piano

ricambi il mio calore

nel buio c’è il bagliore

degli occhi tuoi

da gatto.

 

D’un tratto reagisci, aggredisci,

fai male,

credendomi immune ti tocco,

ma graffi, ed arretro delusa

del gatto rivoglio

le fusa.

 

Ed ecco

con passo felpato

riponi gli artigli,

tranquillo

ritorni vicino,

mi abbracci

dolcissimo,

come un gattino.

3 pensiero su “Gatto”
  1. Ah, questi micioni…!
    Anch’io adoro i gatti, veri e reincarnati.
    Una poesia piacevolissima.
    Un sorriso
    anna

    5 st.

  2. Quanti di questi teneri animali salvano delle persone dalla solitudine più gelida! E’ una deliziosa poesia, merita 5 stelle ciao.

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