La forsizia gialla
in fondo al giardino
sorride alla giornata di sole.
Primule coraggiose
fioriscono nel prato
appena prima bianco di neve.
Annunci di foglie
rivestono
i rami spogli degli alberi.
Un passerotto
audace
dal filo teso tra i pali della luce
aspetta le briciole
del suo pasto quotidiano.
Il ciclo si rinnova.
Tutto ricomincia.
Sto,
osservo,
penso,
aspetto
e tendo le braccia
ai fremiti del vento
di questa primavera che sa ancora d’inverno.
Mi sento quercia in questo cambiamento.
Carissima, è veramente grande sensazione, sentirsi quercia nei cambiamenti. E’ una forza interna ricca di energia per te e non solo, per la tua famiglia, per coloro che ti stanno intorno.
Le sfumature di una stagione, come la Primavera, sono sempre incerte: piove, un minuto dopo c’è il sole, fa freddo, esce il sole si suda, tuttavia, è forse la stagione più amata, nonostante sia bizzarra. L’incontrario di Te: decisa e forte, ma anche Tu, come appunto quasi tutti, ne resti affascinata, perchè essa rappresenta: la vita che si rinnova.
Un bacio e 5st.
Sandra
Cara Sandra,
ben dici…
Io me ne sto “come quercia, tetragona ai colpi di ventura”, come dice il Poeta.
La primavera ne è simbolo.
Un abbraccio e tanti auguri di Buona Pasqua a tutti, perchè, in fondo, la Pasqua questo è: un cambiamento profondo, rinnovatore, salvifico.
Tutto passa, tutto cambia.
Noi restiamo, se vogliamo.
Baci.
anna
Che bella l’immagine della quercia! Bravissima!
Grazie, Giuseppantonio!
E Buona Pasqua, dovunque tu sia.
anna
Complimenti per questa tua nuova e bella poesia.
Anche a me, è piaciuta molto l’immagine della quercia.
Un abbraccio in compagnia di 5 stelle.
Sono a casa Anna, e sono anche febbricitante purtroppo! 🙁 Buona Pasqua anche a te! Un abbraccio.
Sempre bravissima Anna! complimenti e 5 stelle: un saluto Angela.