Ti accarezzo i capelli,
seduti su questo sofà uno di fronte all’altro
come capi Sioux.
E li accarezzo ancora, a scena muta,
nei momenti che meno lo aspetti,
con la luce di verità dei cristallini.
Sai amò,
a volte si può avere la consapevolezza di non morire ancora.
Sento che profumi e colori usciranno una volta ancora da questa terra,
come per magia,
come a festeggiar di gioia l’immenso amore.