( N.d.A. : Nessun racconto è mai del tutto casuale! )
Gentilissimo Signor Direttore,
sono Sarah, con “l’acca finale” – qualche dispettoso mi chiama Saracca – , la scrittrice emergente che con costanza Le invia testi da pubblicare sul Suo foglio letterario con lo pseudonimo “Bocca da baciare” e che Lei spesso cestina.
Emergente.
Emergente da che? si starà chiedendo.
Anch’io me lo chiedo.
Emergente…
Sono anni che invio scritti miei ai quattro venti a cui fanno seguito apprezzamenti, ma nulla di più.
Emergente…
Mi viene in mente solo Venere che emerge dalle acque del greco mar e col suo sorriso illumina e dà vita al mondo…
Sì, mi viene in mente l’acqua, il sole e una vacanza al mare lontana nel tempo in cui mi prese un crampo al polpaccio e mi ritrovai in un tardo pomeriggio sola, al largo e nel panico totale.
Da allora non nuoto più e La farà sorridere sapere che non ho più fatto il bagno nemmeno nella vasca di casa mia.
Non sopporto l’acqua attorno.
Solo docce, veloci e finalizzate alla pulizia personale.
La mia è una vita priva di Jacuzzi, luci soffuse, incensi profumati, schiume che malamente coprono nudità e giocano sul vedo-non vedo in bagni che sottintendono molto altro…
La persona che più invidio al mondo è Julia Roberts, la grande attrice.
In primo luogo perché è una bellissima donna, perché è stata la splendida interprete di “Pretty woman”, ma soprattutto perché ha potuto farsi quel bel bagno con Richard Gere massaggiandolo di qua e di là e tenendoselo stretto, stretto in mezzo a tutta quella schiuma, in una vasca a due piazze per una sequenza da storia del cinema che ha ispirato gli arredatori di interni in generale e di gabinetti in particolare, negli ultimi vent’anni.
…Ma cosa Le sto scrivendo?!?
Sono una scrittrice emergente, dicevo.
Il fuoco dell’arte mi consuma.
Do sfogo alle mie frustrazioni, illusioni, fantasie, velleità, sogni.
Vivo attraverso i miei personaggi che hanno tutti un po’ del mio cuore e della mia anima, del mio carattere e dei miei desideri; oppure essi sono tutto il contrario di ciò che io sono e se ne vanno per questo mondo di parole aprendomi porte che non credevo di oltrepassare e mi conducono in vite che neppure immaginavo di conoscere.
Sì, per il tempo che passo a battere i tasti della mia tastiera, dimentico la mia normale quotidianità, assolutamente priva di picchi d’avventura e di inattese novità: vivo altre vite, mi perdo in altre esistenze, non sono più io.
Emergo, quindi, dal mare tranquillo in cui nuoto e mi figuro di essere quella che non sono…
Ecco … un’altra delle mie divagazioni.
Sto perdendo nuovamente il filo del mio discorso e dimentico ciò per cui Le sto scrivendo.
Una domanda sola.
E mi risponda chiaramente, senza mezze parole, senza pietà: sono proprio quella gran schiappa che ormai mi vado convincendo di essere?
Invio racconti che mi sembrano bellissimi, romantici, strappalacrime, qualcuno li legge e mi risponde qualche volta che “…nonostante abbia apprezzato molto i miei sforzi, ecc…”.
Ma insomma, sia chiaro!
Non valgo una cicca?
E me lo dica!
Forse si immagina che mi strapperò i capelli? che piangerò come una disgraziata? che mi dispererò per giorni e giorni?
Sì, è vero.
Mi sentirò persa, perché tutto quell’altro mondo in cui non vivo veramente, ma che mi invento ad ogni momento, crollerà come un castello di carte, tutto in una volta, al primo soffio, inesorabilmente.
Anche l’ultimo racconto, quello intitolato “L’ombra appassionata, storia di un fantasma innamorato” è stato valutato da Lei “passionale sì, ma freddino”.
Cosa vuol dire?
O è passionale o è freddino…
Ma veniamo al dunque: mi serve un consiglio.
E a chi chiederlo, se non a Lei che ha letto molti dei miei scritti?
Partecipo spesso ai concorsi per scrittori emergenti, anche quelli con tassa d’iscrizione. Di recente ho inviato una mia poesia al Grande Poeta Cavalier Giovanni Cagnino, che è molto famoso tra gli scrittori internettiani, per avere una valutazione, un conforto.
Mi ha risposto la sua Segretaria, Giovanna Cagnina scrivendo che il Cavalier Poeta prima di esporre il suo parere avrebbe gradito un contributo per la sua Costituenda Accademia Scrittori A Tutto Tondo di cui probabilmente avevo già trovato notizia sui più importanti giornali della Nazione.
Confesso che non ne sapevo nulla.
Di clik in clik ho trovato anche altre notizie sul Famoso Personaggio di cui Le faccio un rispettoso copia-incolla.
Giovanni Cagnino – poeta.
È nato in provincia di… e risiede a….. Scrive fin da bambino versi che riscaldano la sua vita di impiegato presso un’azienda locale. Prende parte a convegni, meeting cenacoli e incontri culturali dove la poesia e l’arte sono viatici per quanti amano ritrovarsi in questi itinerari così vicini al cuore. E’ da sempre impegnato nello studio di materie interiori a titolo personale e formativo. Ama la lettura, l’arte, lo sport, i musei, i viaggi, il teatro, la musica, ha frequentato corsi d filosofia, logica, astrologia evolutiva e altre materie, tutte che riguardano l’equilibrio mentale e interiore. E’ membro di molte accademie: Tiberina, Aureliana, Parigina e Universale “Giovanni Pascoli”, è fondatore della Confraternita Internazionale di Carpentini Scalo.
E’ Conte Palatino, Cavaliere della Repubblica di Norvegia, Guardia Nobile della Santa Chiesa Venusiana di Bogotà e Personalità giuridica della Repubblica Federale del Nicaragua.
Ha recensito una serie di scritti in prosa e opere poetiche e ha pubblicato decine di volumi di racconti e di poesie. Tra le sue insigni opere segnaliamo “101 modi per sbarcare il lunario più o meno rocambolescamente”.
Dal marzo 2009 è deputato del Parlamento Universale per la Sicurezza e la Pace dei Mondi ed è Assessore alla Presidenza per le Belle Arti e Beni Culturali dello stesso.
Che ne dice, Direttore, saranno sufficienti 40 euro per avere dal CavalierContePalatinGuardiano e Grande Poeta un parere spassionato sui miei scritti?
Le sue conoscenze di astrologia evolutiva mi aiuteranno a capire come finirà questa mia storia di immersioni, emersioni e bagni di mare?
Meglio pensare ad una baita in montagna?
Nell’attesa del Suo consiglio, La bacio sulla bocca e mi scusi per l’ardire.
Sarah
Simpaticamente ironico e divertente. Una penna abile e diretta che sa arrivare sempre a dire qualcosa di significativo mantenendo con abilità e maestria quell’eleganza con la quale in prima persona si prende volontariamente in giro il proprio Io per arrivare poi a “colpire” le cialtronerie.
Brava e un saluto a 5st.
Sandra
Ironica, coraggiosa, caparbia. La tua Sarah è proprio un bel tipo. Se la protagonista del tuo racconto ha le doti della sua autrice è un vero peccato che non riesca ad ottenere il successo che merita. Io ti leggo da poco e posso dire che apprezzo moltissimo la tua visione della vita che lascia sempre spazio alla luce per il domani. Non sarà consolante, forse, ma in me susciti il desiderio di leggere le tue opere. Non so quale sia stato l’obbiettivo che ti eri prefissata quando hai iniziato a scrivere. Se era quello di stimolare riflessioni e di condividere emozioni con gli altri penso che tu lo abbia raggiunto. Per Sarah “Non stancarti mai di tentare! Non puoi sapere se sarà proprio oggi il tuo momento!”
5s Greta
Per Sandra:
Era giusto fare quattro risate pensando alla marea di avventurieri che carpiscono la buona fede di chi, giovane e ignaro, si affida, in qualsiasi campo lavorativo, a qualche gatto e a qualche volpe, correndo rischi grossi come il povero Pinocchio.
Quanto alla mia ironia, cara ragazza, neanche tu sei da meno…!
baci.
a
Per Greta:
Come molti di noi, partecipo talvolta ai concorsi letterari.
Poichè il colore dei miei capelli è ormai il risultato dell’abilissimo parrucchiere a cui mi rivolgo e poichè cammino per le strade di internet guardandomi intorno con l’occhio dell’adulto, grazie anche alla maturità di giudizio raggiunta (ahimè!), sono in grado di capire quasi sempre chi cercherà di tirare bidoni.
Il racconto qui sopra non si discosta molto dalla realtà.
In questo sito siamo fortunati, perchè la Redazione opera una valida cernita di ciò che poi viene pubblicato.
Particolarmente divertenti, però, sono i bandi di chi chiede iscrizioni oltre i 15 euro o lascia l’offerta libera, come in chiesa, e che deve essere inviata in contanti.
Poichè nessuno di noi manderebbe monete in centesimi, la cartamoneta di minor valore è 5 euro.
Come dire: ci si può campare!
Perchè scrivo…
Se rileggi uno dei miei primi testi intitolato “Non tutto il male viene per nuocere”, capirai che a volte e per fortuna capita all’improvviso di capire quale ricchezza e possibilità sia vivere.
E soprattutto come ci sia sempre la possibiltà di scoprire la bellezza di ciò che si ha e si è.
Spesso basta poco per guardare le cose in modo diverso, spesso basta una sola parola e la prospettiva cambia.
Non so se la povera Saracca si stancherà.
Io di certo no, neanche Sandra e nessuno di tutti coloro che leggi e che ti leggono e che hanno qualcosa da dire e da ascoltare.
Un abbraccio e grazie per il tuo affetto e la tua stima.
anna
p.s.: Sandra ed io abbiamo appena vinto un concorso letterario per silloge poetica inedita.
Ne siamo molto contente, perchè, ogni tanto vincono i marziani, ma qualche volta anche noi… e senza salire sull’astronave!
Come dire: perchè non sperare?
Carissima Anna, tutte le cose seguono il loro corso e niente è davvero casuale.
E’ da una vita che ho di questi “segnali” sulla strada da seguire e se alcune le ho dovute abbandonare per necessità, mi sono rimaste nel cuore. Questo tuo racconto si collega molto ai nostri discorsi di alcuni giorni fa, e sono felice di notare con quanta ironia tratti l’argomento di noi che scriviamo ancora per il piacere di scrivere (riservato sopratutto a noi stessi e ai nostri amici) quasi volessi dire che è comunque meglio non prendersi troppo sul serio ma continuare a fare una cosa perchè ci piace slegandola dal giudizio altrui, perchè comunque possiamo avere sempre le nostre soddisfazioni. Grazie quindi per l’intelligenza e la scherzosa dolce ironia di questo scritto.
A presto
Luxia
P.S
Tantissimi complimenti a te e a Sandra
Un racconto bello, elegante e ironico.
Complimenti Anna e come sempre 5 stelle.
Dimenticavo: tanti complimenti a te e a Sandra per questa bella vittoria.
Perchè non sperare? E’ proprio la caratteristica che meglio ti rappresenta e che apprezzo in te. Spero di cogliere questa interrogazione e di farla mia. Grazie per i buoni consigli, alle persone un po’ ingenue come me servono di sicuro. Complimenti per i vostri successi già affermati e futuri.
Greta
Bello e ironico… 5 stelle!
Per Luxia, Lucia, Greta e Giuseppeantonio.
Grazie della lettura attenta e costante e delle parole belle.
Un abbraccio ideale a tutti.
anna
Cara Anna, deliziosamente ironico il tuo racconto, mi piace molto, il carattere che dai a Sarah, che come tutti quelli che hanno estro, riescono a rincorrere una sensazione, a descrivere una emozione, a perdersi dietro un ricordo, in qualunque momento, in qualunque situazione, a dispetto di Direttori miopi, che evidentemente, non sanno cosa sia l’arte meravigliosa del saper comunicare con la poesia, non è facile trovarne di poeti così, ma sicuramente tu lo sei. Leggerti è sempre una gioia, congratulazioni, a te e Sandra (anche lei, secondo me fa parte della categoria dei Poeti, con la P maiuscola) per il concorso letterario. Ciao da Betta
Grazie Betta.
Un abbraccio
a.
Carissimi,
…a proposito di scrittori emergenti e concorsi…
non interverrei a questo punto e nuovamente, se non fossi venuta a sapere che la nostra amica Lucia Manna, partecipa con una sua lirica intitolata “Le parole del poeta” al concorso “Premio Laurentum 2010” .
Dal 4 maggio ho cercato di votare la sua poesia sostenendola con un commento personale.
Il sistema per farlo è molto arzigogolato, ai limiti dell’improbabile.
Io sono riuscita ad esprimere il voto e ad inserire un commento (sulla poesia) solo oggi, 14 maggio, dopo un gran numero di tentativi andati a vuoto e uno scambio nutrito di mail con lo staff organizzatore.
Non foss’altro che per tenere in costante monitoraggio la funzionalità del modo di votare di questo concorso che vanta una Giuria di richiamo e premi consistenti, si parla nel bando di venticinquemila euro complessivi, provate anche voi a votare per Lucia, pretendendo dallo staff di arrivare a poter esprimere effettivamente tale voto, superando le difficoltà che dovessero presentarvisi.
Ovviamente il tutto con il massimo dell’educazione.
Al limite mandate a concorso poesie vostre, fatemelo sapere e mi farò in quattro per votarvi.
Io ci ho messo 10 giorni con Lucia e alla fine ce l’ho fatta.
Ma credo che molti aspiranti votanti desistano molto prima.
Un dubbio: chi vincerà?
Se qualcuno ha inviato poesie, eserciti un minimo controllo sull’effettiva possibilità di votare da parte di amici, sostenitori, ammiratori.
Un abbraccio
anna
Infatti è vero, è capitato anche a me ed anche in altri siti dove possiamo votare il nostro preferito. Cadi per stanchezza perchè prova e riprova poi lasci perdere, almeno questo è stato il mio caso, Anna è stata più tenace, ma dico, non dobbiamo andare in trincea, dovrebbe essere una procedura snella e veloce, il fatto che sia tortuosa e che si debba provare ed insistere parecchie volte lascia in me degli interogativi: sono forse io poco tecnologica o
c’è dell’altro?
sandra
Per anna
Grazie per il sostegno!
Per Sandra
Credo che questa volta la tecnologia non ha nessuna colpa, ma ho il dubbio, che come hai detto tu ci sia dell’altro.
Un abbraccio ad entrambe.