Incontri

casuali

condizionano

tutti i giorni a venire.

 

Non siamo

mai

alla fine della strada.

 

Qualcosa

ci sospinge

nella giungla

della quotidianità vissuta,

un richiamo

all’ignoto

ci sprona al cammino.

 

Procediamo

faticosamente

aprendo un varco

con mani nude

tra mille difficoltà di percorso.

 

Eppure sappiamo,

ne abbiamo certezza,

che più in là c’è la radura,

la sosta,

la fonte miracolosa

del refrigerio e della rigenerazione.

 

E’ così che ti ho trovato.

 

Quando pensavo di sapere

tutto,

di non avere più nulla da scoprire.

 

Sono

nel mio nuovo essere,

persona trasformata

che per ogni cosa

ritorna a stupirsi.

6 commenti su “I giorni a venire”
  1. Un meraviglioso canto alla vita, uno sguardo fiducioso a “cosa c’è dietro l’angolo”, un pensiero costante al passato sicuramente non nostalgico ma come forma, mezzo, espressione di un domani forse fra salite e discese ma sempre trasformato in qualcosa, qualcuno, capace ancora di stupirsi su ciò che la vita offre.
    5st. e un abbraccio.
    sandra

  2. Cara Anna,
    la vita è una continua ricerca a volte voluta, a volte inconsapevole.
    Gli incontri casuali, costellati dall’incedere delle situazioni più varie, modellano la nostra vita.
    Si è fortunati quando questi incontri portano serenità e non distonia, nel nostro vivere quotidiano.
    Molto bella.
    Un abbraccio. QS-TANZ.

  3. Un bellissimo inno alla vita, tutti dovremmo stupirci ad ogni cosa e non dare mai nulla per scontato.
    Complimenti e 5 stelle.

  4. E’ bellissima la tua poesia, un inno alla vita, alla speranza, perchè niente è scontato, c’è sempre qualcosa che la vita ci riserva, e non finiamo mai di scoprirla, e per ogni tempesta, c’è sempre dietro il sereno, basta crederci e soprattutto, essere capaci di vederlo. Cara Anna, questa poesia, (come le altre del resto), rispecchia la tua profonda sensibilità, bravissima, ciao da Betta

  5. Vivere è stupirsi.
    Credo che questo sia il senso dell’esistere, dell’affrontare ogni nuova giornata col pensiero che tutto sarà possibile e non in senso negativo.
    Ciò che mi affascina di un bimbo è la sua meraviglia e la sua disponibilità all’incontro e all’ascolto.
    Spesso mi sento così.
    Baci
    anna

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