Ho sfiorato la felicità,
sfiorando il tuo corpo e le tue ali.
Non posso sbagliarmi
ho ancora i brillantini sui polpastrelli delle dita
e in bocca il sapore amaro della vera vita.
Se ti accarezzo troppo, o troppo forte,
rischio di toglierti la magica patina dorata invalidandoti nel volo.
Allora ti osservo come germoglio al sole,
come maturazione di colore di splendido fiore.
Aspetterò tu a me, aspetterò noi, se i cieli vorranno…
Vero… troppo spesso la voglia di possedere rovina irreparabilmente cio che abbiamo amato e desiderato… Il bello non è avere, ma poter continuare a desiderare.
Grazie Brezza, giusto proprio così, sal uti…