Mi accarezzi:
dita sul mio volto.
Soffia il vento.
*
Piango tanto
Da quanto ti ho perso.
Taglio cipolle.
*
È primavera:
È nato un bocciolo.
Muore la neve.
Mi accarezzi:
dita sul mio volto.
Soffia il vento.
*
Piango tanto
Da quanto ti ho perso.
Taglio cipolle.
*
È primavera:
È nato un bocciolo.
Muore la neve.
Bello e dolcissimo soprattutto quel pianto d’amore, deluso e finito, confuso con la quotidianità dei gesti che cercano di nascondere sentimenti profondi.
Niente di più banale a confronto di un taglio di cipolle: il cibo del corpo c’è, quello del cuore è venuto meno.
Ciao
anna
5 stelle
Dolci e tristi, questi pensieri.
5st.
Sandra
Seriosi pensieri che portano anima e corpo nel congiungersi del comune denominatore “la sofferenza”
Sono sensibilmente provato da queste righe mi prosto al sentimento che ci accomuna…
Rifletto.
A me piace molto l’ultimo… il bocciolo che nasce… un amore improvviso che fa scomparire il gelido inverno dal mio cuore!
Poche pennellate in versi di una dolce e dolorosa toccante verità… complimenti!