Potrei
prendere un forasacco
solitamente dannoso e maledetto,
strapparlo al suo terreno
e come una lancia
graffiare il cielo blu della notte,
scoprire una stella minore,
nascosta
e chiederle:
allora ci sei…,
mi respiri…,
mi ascolti…
Forasacco,
potrei con la tua
essenza deleteria
far male,
tanto da aver meno luce
sulla Terra
oppure…,
potrei trasformare
il forasacco in penna
e raccontare
la pace di una stella.
Bellissima!
Questa lirica esprime il senso stesso della vita: si può farne una cosa meravigliosa, ricca di significati e opportunità oppure, lasciandosi andare, un insieme di esperienze dannose e senza senso.
Ho riletto in questi versi quel titanico “Quisque faber fortunae suae”, ognuno è artefice della sua sorte, che mi ha sempre spinto in tutti questi anni a guardare oltre e a superare le difficoltà.
E ne sono contenta.
Ciao
anna
5 stelle
Per Anna
Si carissima, ognuno è artefice della propria vita, la possibilità della scelta è quasi sempre possibile.
Grazie.
Sandra
Una bellissima poesia.
Siamo noi gli artefici della nostra vita, che è fatta di tante strade e tocca a noi scegliere qual’è la strada giusta, anche quando ci tocca affrontare prove dure.
Complimenti e 5 stelle.
X Lucia
Grazie Lucia del commento, concordo pienamente.
Un saluto.
Sandra
Complimenti Sandra: un saluto e 5 stelle, Angela.
X Angela
Grazie della lettura e dell’apprezzamento.
Un saluto.
Sandra
Ognuno sceglie cosa fare della propria vita, ognuno può indirizzarla in una direzione… ma spesso bisogna essere flessibili e accettare qualche deviazione quando si trovano gli intoppi. Bella poesia, complimenti davvero!
Per Giuseppantonio
Concordo con te. Grazie della lettura e dell’apprezzameno.
Un caro saluto.
Sandra