Potrei

prendere un forasacco

solitamente dannoso e maledetto,

strapparlo al suo terreno

e come una lancia

graffiare il cielo blu della notte,

scoprire una stella minore,

nascosta

e chiederle:

allora ci sei…,

mi respiri…,

mi ascolti…

Forasacco,

potrei con la tua

essenza deleteria

far male,

tanto da aver meno luce

sulla Terra

oppure…,

potrei trasformare

il forasacco in penna

e raccontare

la pace di una stella.

8 commenti su “Forasacco”
  1. Bellissima!
    Questa lirica esprime il senso stesso della vita: si può farne una cosa meravigliosa, ricca di significati e opportunità oppure, lasciandosi andare, un insieme di esperienze dannose e senza senso.
    Ho riletto in questi versi quel titanico “Quisque faber fortunae suae”, ognuno è artefice della sua sorte, che mi ha sempre spinto in tutti questi anni a guardare oltre e a superare le difficoltà.
    E ne sono contenta.
    Ciao
    anna

    5 stelle

  2. Per Anna

    Si carissima, ognuno è artefice della propria vita, la possibilità della scelta è quasi sempre possibile.
    Grazie.
    Sandra

  3. Una bellissima poesia.
    Siamo noi gli artefici della nostra vita, che è fatta di tante strade e tocca a noi scegliere qual’è la strada giusta, anche quando ci tocca affrontare prove dure.
    Complimenti e 5 stelle.

  4. Ognuno sceglie cosa fare della propria vita, ognuno può indirizzarla in una direzione… ma spesso bisogna essere flessibili e accettare qualche deviazione quando si trovano gli intoppi. Bella poesia, complimenti davvero!

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