Dormivo,

sognavo

paradisi di stelle

e di mari,

voli alti e

tranquilli,

stanze con mille finestre,

aperte al verde dei prati.

Mondo con contorni

delicati, desiderati

e finalmente trovati,

poi…

improvviso sei arrivato

tu,

umide le mie labbra

al tuo tocco leggero,

al respiro

che da tempo conosco.

Rapido il risveglio,

la mia mano ti ha accarezzato

quel testone peloso e morbido.

Necessità immediata di coccole,

non chiedi permesso,

baci e vai.

Io non dormo più,

e tu russi già.

9 pensiero su “Gioco notturno”
  1. “Baci e vai”…
    Amici fedeli, innamorati, che non chiedono nulla, solo una grattatina in più quando pensano di essere stati trascurati o quando desiderano rassicurarti della loro presenza.
    Una veglia costante, un’attenta cura per la loro “pecora” che non deve assolutamente perdersi.
    Meglio di tante promesse non mantenute…
    Ciao.
    anna

    5 stelle

  2. Complimenti Sandra, anche questa poesia è bellissima e emozionante.
    Un saluto e 5 stelle.

  3. X Anna

    Carissima, è vero, io piaccio ai cani (razza animale) ed io li adoro, una cosa però l’ho capita bene: non parlare di cani con chi non li ha mai avuti….
    Grazie della lettura e della costante presenza.
    Sandra

    X Lucia
    Carissima so che con te sfondo una porta aperta…
    Grazie della lettura e del tuo affetto.
    Sandra

  4. Sandra non ho mai avuto un cane e non penso che potrei mai averne uno. Forse il fatto che si legano così tanto ai padroni mi farebbe sentire un po’ a disagio o forse anche perché spesso, per il lavoro che faccio, dovrei lasciarlo da solo e questo mi farebbe troppo male…
    5st… brava brava brava

  5. Bella l’immagine di questo “cucciolone” bisognoso di coccole e di conseguenza bella la poesia.
    Brava. Ciao e 5 stelle.
    QS-TANZ.

  6. X Giuseppeantonio

    Carissimo, una delle maggiori necessità del cane è la vicinanza al suo “padrone”.
    Io ho un giardino grande e al mattino il cane sta fuori perchè io vado al lavoro. Appena rientro il pomeriggio, lui è la mia ombra e tornare in giardino da solo, sarebbe come una “punizione”.
    Il cane è una scelta e va fatta considerando il tutto.
    Vorrà dire che osserverai i cani altrui….
    Un bacio.
    Sandra

  7. X QS

    Carissimo, il “cucciolone” ha sette anni, ma nella sua mole e grinta ha sempre bisogno di coccole.
    Sono riuscita a viziare pure il cane… ed è un piacere!
    Grazie tante della lettura.
    Un saluto.
    Sandra

  8. Ho un “bastardone” che adoro, pertanto posso capire … i versi sono di pregio come sempre.

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